Da uomo del Psd’az vi dico: votiamo partiti solo sardi

7 Febbraio 2009
5 Commenti


Stefano De Candia

Non faccio mistero di essere un indipendentista praticante e consenziente, sono del PSd’Az e non me ne vergogno, magari a volte di qualche nostro membro si ma purtroppo in politica sembra obbligatorio avere soprattutto pecore nere e l’eccezione sono quelle bianche…
Da indipendentista, ma soprattutto da uomo di sinistra, ho ovviamente fatto fatica ad accettare razionalmente la nostra scelta di presentarci col centrodestra ma poi ho capito che essere di sinistra non deve per forza voler dire far del male alla mia terra e che essere indipendentisti vuol dire amare talmente tanto la propria terra da essere anche in grado di fare un grosso sacrificio ed avere il mal di stomaco per oltre un mese e vedere che il mio adorato partito si allei, seppur programmaticamente, col centrodestra….
La mia riflessione và oltre le persone che concorrono alla carica di governatore e arriva fino a cercare di capire cosa potrebbe cambiare per i sardi se vincesse Soru o se vincesse Cappellacci, in tale mio arrovellarmi mi sono accorto che probabilmente non cambierebbe nulla o quasi perché in realtà sono le due facce della stessa medaglia.
Intendo dire, per essere chiari, che sono sicuro che Soru non sia un uomo di sinistra e che Cappellacci non sia un fascista mascherato da liberista e sono invece convinto che entrambi altro non faranno che assecondare per la ennesima volta gli interessi del resto d’Italia e non quelli della terra per la quale si candidano a diventare governatori.
Ci si affanna a capire chi, in questi decenni, ha le responsabilità più grandi per aver svenduto la Sardegna e i suoi ideali o le sue bellezze e la risposta molto fuorviante è sempre che sono stati gli altri di sinistra o gli altri di destra…
Beh, io invece sono convinto che siano stati semplicemente gli altri e cioè quelli che non hanno mai avuto a cuore la Sardegna pur essendone figli, sono gli stessi che da tempi immemori, con sigle diverse o uomini diversi, hanno imperversato dentro le istituzioni a tutti i livelli e questi hanno un’unica cosa in comune hanno cioè sempre militato in partiti italiani; perfino in quel breve arco temporale in cui il PSd’Az ha avuto numeri importanti, sempre troppo bassi per contare realmente come avrebbe dovuto…, chi comandava davvero erano sempre i partiti italiani…
Mi chiedo…vogliamo provare una volta tanto a cambiare le cose? Vogliamo provare a non votarli più? Ci sono almeno tre partiti solo sardi: il PSd’Az, Unidade Indipendetzia e IRS. Proviamo noi sardi a votare loro sardi nel senso di sardi per la Sardegna? Possiamo provare a darci una possibilità?
Si può votare sardista e Sale o Sollai come presidenti, si può anche solo votare una volta e non regalare l’altro voto ai partiti italiani…
Noi del Psd’Az abbiamo fatto un gesto molto azzardato/coraggioso, se non temerario, e abbiamo barattato parte della nostra storia con l’accettazione di punti imprescindibili da parte del centrodestra e lo abbiamo fatto perché crediamo sia l’unico modo per provare ad incidere per il bene della Sardegna; ma non siamo gli unici sardi che combattono per la Sardegna e io ho la speranza che un domani le forze sarde si uniscano e facciano capire ai sardi che l’indipendenza non è un vezzo ma una necessità per vivere meglio per poter contare davvero e per essere capaci di cogliere le opportunità che il mondo ci dà al di là degli interessi romani o milanesi… Spero che prima o poi, anche da testardi quali siamo, potremo non farci più del male ed iniziare a fare in modo che a casa nostra gli altri ci chiedano il permesso per entrare e che chiedano per favore quello che gli può servire e che noi avremo la capacità e il diritto di opporci se lo riterremo giusto per la nostra gente e per la nostra terra…
Noi siamo sardi non italiani, siano sardi in Europa, nel Mediterraneo e nel mondo e se la Macedonia, il Montenegro ecc, possono essere indipendenti ed autodeterminarsi perché noi dobbiamo ancora decidere se sia meglio farsi governare da stranieri di nome Soru o Cappellacci?
Credo che ancora una volta i sardi avranno la possibilità di dare una mano ai sardi veri, quelli che hanno a cuore le sorti della Sardegna, e mi auguro che non sprechino anche questa occasione per non cambiare ancora una volta nulla.

5 commenti

  • 1 Efis Pilleri
    7 Febbraio 2009 - 12:25

    Grande, Stefano De Candia !

  • 2 Bomboi Adriano
    7 Febbraio 2009 - 16:44

    Concordo appieno Stefano De Candia.

  • 3 elettore sardista
    11 Febbraio 2009 - 03:42

    No Stefano, No Efis, No Adriano… nessun voto disgiunto per me, anche perchè ho visto e vedo quel che fanno gli altri: darò fiducia ai sardisti e a Cappellacci e la farò dare anche dai miei familiari ed amici (per quello che riesco) ai quali sto mostrando documenti, dati e racconti di questi anni, possibili scenari futuri con protagonista l’ex governatore; quindi fiducia ai consiglieri del Partito Sardo d’Azione e al candidato presidente di coalizione Cappellacci. Con il PSdAz farà bene e lo sta dimostrando sposando i temi sardisti, facendoli suoi e dimostrando disponibilità affinchè le importanti riforme vedano il PSdAz protagonista, come la riscrittura dello statuto, unita alla ridefinizione del modello di crescita e sviluppo e al momento identitario.

    Voglio vivere in una Sardegna democratica i prossimi 5 anni senza dovermi vendere a nessuno e con il monocrate “ammazzapartiti” di Sanluri - amante delle operazioni economiche e finanziarie con grandi gruppi esterni all’Isola - c’è poco da stare sereni.

    Saluti e Fortza, PARIS!

  • 4 stefano de candia
    11 Febbraio 2009 - 16:00

    caro elettore sardista
    il mio punto di vista non prevede la sconfitta di cappellacci al massimo dà la possibilità ai partiti davvero sardi di avere qualche possibilità in più.
    se tu riuscirai a far votare amici e parenti compatti sardista e cappellacci presidente bene, sarò ugualmente contwento ma credimi in alcun caso mi convincerai che se voto Sollai o Sale come presidenti e chiedo un voto per le liste dei partiti sardi farò vincere Soru perchè stò anzi togliendo voti a lui e alla sua coalizione.
    sarebbe forse anche il caso di esaminare la possibilità che vinca una coalizione ma non il presidente ed allora ci sarà da divertirsi…

  • 5 Alessio Loddo
    24 Marzo 2009 - 16:25

    Beh, mi sembra ovvio. Consegnando la Sardegna a Berlusconi riusciremo ad avere l’indipendenza..
    La Lega fece questo giochetto anni fa, garantendo al nord la secessione, mentre invece ora si sono accomodati a Roma.
    Avrei potuto capire se in questo discorso si fosse giustificata la scelta di affiancarsi a Berlusconi con una semplice e pura voglia di una poltrona, ma nascondersi dietro la parola indipendenza fa veramente schifo.
    Vergogna.

Lascia un commento