Amsicora

Di grazia, ma perché nel Dpcm, alias Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, che individua i beneficiari  e decide i criteri di riparto di circa un miliardo di euro per sostenere i conti degli enti locali, dovrebbero esserci anche le province sarde? Di cosa si lamenta Erriu? Non è lui, insieme a Pigliaru, ad avere annunciato la soppressione delle Province sarde, inutili e superate? Non è lui, insieme a Pigliaru e Demuro, per un anno intero ad aver decantato la epocale riforma Renzi-Boschi, che cancellava dalla Costituzione non solo le province, ma anche il Senato elettivo? Il testo del governo dimenticava, nell’uno e nell’altro caso, lo Statuto speciale! Ne volete la prova? Il pasticcio Renzi-Boschi scordava a tal punto lo Statuto speciale da non considerare che il Senato non poteva avere “nominati” sardi per l’incompatibilità della carica di consigliere regionale con quella di membro  di una delle due Camere. Art. 17. Ma Pigliaru, Erriu e Demuro (…ed anche Romina Mura, poverina!) si sono affannati ad assicurarci che non c’era ostacolo…lo Statuto tamquam non esset, inesistente! Ma anche Massimino la pensava così, anzi, sotto sotto, pensava in un solo colpo, furbone!, di diventare anche senatore. Che pacchia! Sindaco, presidente di provincia (area metropolitama), senatore! E poi non si è preso un bel gruzzolo patteggiando con Renzi? Carta canta!  Patto per Cagliari! Ci sono le foto!
E allora neanche un centesino alla Sardegna dei 650 milioni da assegnare alle Province e niente a Cagliari dei 250 da spartire alle Città Metropolitane. Neppure un centesimo agli amici nostrani di Renzi per sterilizzare i tagli aggiuntivi della manovra di due anni fa.
Che fatica! Ora Erriu e Pigliaru (Demuro, per decenza, si è ecclissato) devono convincere il governo che lo Statuto esiste! Che loro scherzavano, quando dicevano ch’era come se non esistesse! Che loro, però, i soldi li vogliono e li vuole anche Massimino. Che se li meritano, perché in fondo se hanno affossato se stessi, la loro dignità e lo Statuto, lo hanno fatto per il governo, per il suo fulgido capo d’allora, di cui quello attuale, in fondo, è la fotocopia.
Per onestà intellettuale, dovrebbero prendere in prestito i nostri argomenti, quelli del Comitato per il NO, per dimostrare che le loro erano cazziate allo stato puro. Francesco, Cristiano, Massimino, prendete, prendete! Senza andar lontano troverete tutto quanto vi serve in questo blog. Tranquilli, non chiediamo neanche il copyright. Dai fessi neanche un caffè!