XXX MARCIA DELLA PACE
“La non violenza: stile di una politica per la pace”
Cagliari, 29 dicembre 2016 ore 15,00 - Partenza da Bonaria

Comitato Promotore della XXX Marcia della Pace
Via Regina Margherita n. 1 – San Gavino Monreale - VS – 3466237478 – marciadellapace@tiscali.it

APPELLO

La diocesi di Ales-Terralba da trent’anni promuove la Marcia della Pace in
occasione della Giornata Mondiale della Pace del 1° gennaio.
Ora la Marcia della Pace è promossa dalla Delegazione Regionale Caritas.
È un’azione pedagogica per la giustizia e la pace della nostra amata Sardegna e
per il mondo intero.
In questi trent’anni con noi ha manifestato il mondo ecclesiale e quello civile
senza differenza di credi, di ideologie e di schieramenti politici.
A noi, in questi anni, si sono uniti i volontari di Sardegna Solidale e della
delegazione Regionale Caritas, così da superare i confini diocesani e assumere
dimensione regionale.
Papa Francesco per la 50° Giornata Mondiale della Pace del 1° gennaio 2017 ha
proposto il tema: “La non violenza: stile di una politica per la pace”.
Storditi dalla violenza dei primi cinquant’anni del XX secolo, ne abbiamo
rimosso la memoria. La violenza che subito è riemersa nella nostra vita, nella
storia: la violenza delle guerre in cento parti del mondo. Non abbiamo visto la
violenza della fame, della povertà delle epidemie, dell’ignoranza…. la violenza
che costringe milioni di persone a lasciare le loro case, le loro terre, le loro
patrie.
Ora la violenza ci trascina, ci sommerge, ci coinvolge: Papa Francesco dinanzi
alla violenza che oggi subisce il mondo, dinanzi alle guerre che insanguinano,
devastano tante nazioni, parla di una “Terza Guerra Mondiale a pezzi”.
Il cosmo stesso, il creato, la natura subisce la violenza: l’aria e l’acqua sono
inquinati, il suolo è degradato, desertificate le terre, sconvolte le stagioni, il
clima.
Così nel mondo s’accumulano le discariche, simbolo di una società opulenta,
società dello spreco che si auto distrugge dinanzi al cosmo ferito.
Anche la nostra Sardegna è terra di violenza.
Migliaia e migliaia di ettari della nostra isola sono soggette alle “servitù
militari”.
XXX MARCIA DELLA PACE
“La non violenza: stile di una politica per la pace”
Cagliari, 29 dicembre 2016 ore 15,00
Comitato Promotore della XXX Marcia della Pace
Via Regina Margherita n. 1 – San Gavino Monreale - VS – 3466237478 – marciadellapace@tiscali.it
Le nostre coste sono cementificate e violate per un turismo che non produce
lavoro e benessere.
Il deserto avanza nelle nostre montagne bruciate e nelle nostre pianure non
coltivate per la logica della globalizzazione.
Immensi cimiteri di residui minerari e industriali sono triste eredità del
fallimento di una pianificazione folle di predatori venuti da fuori che ha lasciato
morte.
E c’è la violenza amara del fratello che uccide il fratello, frutto di codici
ancestrali del sangue che chiede altro sangue.
Noi con la XXX Marcia della Pace vogliamo dire no a tutta questa violenza,
vogliamo chiedere a chi governa di costruire la pace con un nuovo stile di vita,
una nuova civiltà, quella della giustizia e della pace. Una nuova politica quella
del bene comune, del bene di questo cosmo, che dobbiamo consegnare al
futuro.
Per questo vi chiediamo di partecipare con noi alla XXX Marcia della Pace che si
terrà a Cagliari il 29 dicembre dalle ore 15,00.
Con noi sarà Don Maurizio Patriciello, testimone di giustizia e di pace,
prete della diocesi di Acerra, alla periferia di Napoli, per la difesa non violenta
degli uomini e del creato.
Lo chiediamo agli uomini e alle donne operatori di pace del mondo del lavoro –
sindacati e organizzazioni di categoria – della scuola, della cultura, ai credenti e
non credenti, delle istituzioni e della politica, del volontariato, giovani e
anziani: a tutti quelli che con anelito di pace testimoniano la non violenza, pur
subendo violenza: assieme tutti chiediamo agli uomini della politica di
percorrere la via della non violenza, del dialogo e del confronto, dell’incontro
delle culture più diverse, dell’armonia delle razze, dell’attenzione al bene
comune, di un mondo che con le sue risorse è casa delle generazioni di oggi e di
quelle future. Chiediamo a tutti di percorrere, per la salvezza di questo mondo,
la via della giustizia e della pace.