La Fondazione Berlinguer, l’ANPI e l’ass. Libertà e Giustizia presentano “L’Infiltrato” il libro di Vindice Lecis che, combinando sapientemente la tensione narrativa del romanzo di successo con il lucido rigore dell’analisi storico-politica, offre un potente affresco corale delle tensioni, delle speranze e dei conflitti che laceravano l’anima della società italiana durante la fase più buia degli “Anni di Piombo”: quella che va dall’uccisione di Aldo Moro al superamento del Compromesso storico, dalle prime indagini del Generale Dalla Chiesa al brutale assassinio di Guido Rossa. Del libro abbiamo già pubblicato una recensione di Carlo Dore jr.
Venerdì 9 settembre, alle ore 17, presso il Salone “Renzo Laconi”della Fondazione Enrico Berlinguer in Via Emilia 39 a Cagliari, l’Autore si confronta con Francesco Macis, Marco Sini e Carlo Dore jr. sui contenuti del suo ultimo libro, per ripercorrere, tra cronaca e finzione, i passaggi più controversi di una stagione destinata a incidere in maniera irreversibile sui destini della democrazia repubblicana.
Ecco una scheda sul libro e sull’Autore.
Durante gli anni di piombo il Partito comunista fu in prima linea nella battaglia contro il terrorismo rosso, che minava i principi democratici del paese e la forza stessa del partito, al suo massimo storico di consenso. Oltre al lavoro alla luce del sole, il Pci operò per individuare e denunciare i soldati della lotta armata e i loro fiancheggiatori, svolgendo anche un’azione d’intelligence parallela, in collaborazione con gli organi dello Stato.
In quel periodo Ugo Pecchioli, braccio destro di Berlinguer, concordò con il generale Dalla Chiesa un’importante operazione segreta: l’infiltrazione in un gruppo di fuoco di un militante del partito, che avrebbe dovuto riferire al comandante dell’antiterrorismo. Un episodio accertato e documentato, sebbene ancora coperto per molti aspetti dal necessario riserbo, che non ha avuto un’adeguata considerazione storica.
Alternando fatti reali e finzione narrativa, questo libro ricostruisce l’attività dei comunisti italiani contro il terrorismo nella stagione violenta tra il 1978 e il 1979: le azioni di spionaggio, i documenti interni, le riunioni riservate, il lavoro di controllo e denuncia nelle fabbriche. Ma ripercorre anche l’onda d’urto e le parole infiammate della galassia terroristica, mentre in Italia cadevano decine di uomini. Su tutti, Aldo Moro e Guido Rossa.
Vindice Lecis
Vindice Lecis è nato a Sassari nel 1957. Giornalista, da trentacinque anni lavora per il gruppo Espresso. È autore di numerosi romanzi storici e saggi sulla politica italiana del Novecento e sulla storia antica della Sardegna, tra cui La resa dei conti (2003), Togliatti deve morire (2005), Da una parte della barricata (2007), Le pietre di Nur (2011), Golpe (2011), Buiakesos: le guardie del Giudice (2012), Il condaghe segreto (2013), Judikes (2014), Rapidum (2015).
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