Gianna Lai dell’Anpi di Cagliari 

Hello Anpi, sono the big director, Capo staff delle feste locali de L’Unità.
Alla nostra Festa dell’Unità il dibattito sarà ampio su tutti i temi della politica e della società. E voi dell’ANPI siete invitati a partecipare, ma senza mettere in discussione la nostra linea ufficiale.
Quale linea?
 Come da lettera dei dem di Modena, ‘L’attività dell’associazione dell’ANPI non può essere in concorrenza o creare danno a quelle del Pd, non può avere contenuti discordanti’
Quali?
Nè parlare di Resistenza o Liberazione che stanno alla base della Carta,  antigorius e cose del passato, poco attuali e che dividono ancora inutilmente le persone.  O di lavoro e di diritti in modo poco cortese verso i nostri ospiti  della Confindustria.
Cioè?
Nè portare ancora quei vostri banchetti in giro, che manco siete riusciti a raccoglierle le firme, mentre guardate noi e il nostro presidente del Consiglio in poco tempo…certo anche  con la Coldiretti e la Confindustria e la Televisione…..
?
..nè striscioni del NO al Referendum, del Giù le mani dalla Costituzione, del Comitato del No di cui fate parte, con i soliti Zagrebelsky, Pace, Rodotà, ed ex presidenti vari della Corte costituzionale (ché tanto le firme non le avete neppure raccolte in numero sufficiente, mentre guardate noi del SI), nè stendardi o scritte dell’Anpi, o coccarde, fazzoletti rossi, libri di partigiani, e di storia o di memoria che sia, e scritti di Smuraglia o di quelli del Comitato del No, chè tanto noi già l’abbiamo  modificata la Costituzione, e ormai… Non è qui che la potete fare la campagna per il NO al referendum …  
Giocate ai fantasmi nelle vostre feste?
Piuttosto, ecco un intervento qualificato di un qualche iscritto schierato per il SI al Congresso, che tanto ha appassionato tutta la stampa nostra amica a maggio, e poi anche nei giorni scorsi. Ebè, perché mica eravate all’unanimità al Congresso, 2501 per il No, 25 contrari, 98 astenuti nel livello provinciale, 347 per il No, 3 astenuti pur con nessun contrario al Congresso nazionale. Ha ragione Staino, questo vostro Centralismo democratico raccattato dal PCI, che lo aveva buttato alle ortiche…. E il pluralismo dove lo lasciate?
Quindi?
Come la CGIL dovevate fare, o tutti o nessuno, critici contro la legge, ma niente adesione ai Comitati
Ma che diavolo ancora volete?
La vostra presenza sarà gradita se, per esempio, non so, venisse a parlare da noi di referendum, in contradditorio con il SI del nostro Partito, l’ex coordinatore dell’Emilia Romagna Ivano Artioli, fautore del SI al vostro Congresso. Sarebbero presenti anche le vostre voci discordanti e si riequlibberebbero anche i nostri rapporti un pò tesi in questi tempi.
Ma chi diavolo vi ha cercato?
Se preferite essere in linea con i Cinquestelle e Il Fatto quotidiano e i vari Travaglio e Padellaro e Furio Colombo, …. Abbiamo dalla nostra tutta Cielle, ché da loro ci va pure Mattarella, e Confindustria e le Banche e Alfano. E Renzi da solo parla più di tutti