L’Unione censura la contestazione degli studenti!

11 Gennaio 2009
4 Commenti


Antonio Piras e Piggio

Da due studenti di Giurisprudenza, Antonio Piras e Piggio, riceviamo queste notizie, che volentieri pubblichiamo.

Il sito web dell’Unione Sarda ha censurato in modo indecente la contestazione che gli studenti dell’Onda hanno inscenato durante il suo comizio alla Fiera di Cagliari; notizia che, invece, era stata riportata dai siti di tutti i principali quotidiani italiani.

Non rendendosi conto di cadere nel ridicolo, i giornalisti dell’Unione Sarda hanno riportato, immediatamente sotto e con titoli a caratteri cubitali, la contestazione a Soru messa in atto a Caprera da un gruppo di estrema destra.

Con un’informazione di questo tipo la campagna elettorale è falsata. L’Unione Sarda è, ormai, un organo del PDL. Non compriamola! Passaparola.

Piggio

Aggiungo a quel che ha detto Antonio che anche l’edizione cartacea oggi in edicola censura tutto, ma proprio tutto, di quel che è accaduto alla fiera. Viene dato invece massimo risalto alla contestazione subita da Soru a Caprera (il quale si è difeso da solo, senza far allontanare nessuno per tutta la durata dell’incontro).
Trovate il video di una parte dell’aggressione subita dagli studenti su www.unicamente.org , dove si vede benissimo che i due studenti vengono aggrediti dalle persone presenti in sala: uno riceve uno schiaffo da un anziano e ad un altro viene assestato un calcio nel fianco da un signore in cravatta che lo rincorre. Ho sentito un racconto di una studentessa, la quale mi ha detto che anche diverse vecchiette picchiavano gli studenti con le aste delle bandiere distribuite nella sala congressi. Infine alcuni degli studenti sono stati individuati da agenti in borghese prima che cominciasse la manifestazione e sono stati allontanati con scuse aberranti, come il non essere del partito e di non poter continuare a rimanere in sala.

Tutto questo è abominevole, retaggio di uno stato fascista che controlla e reprime il dissenso democratico dei cittadini. Vi chiedo di informarvi e di far girare questo messaggio.

 

P.S. Fin qui le preziose notizie di Antonio Piras e Piggio. Riguardo alla contestazione di Caprera mi è sembrato di capire che si trattasse di lavoratori che hanno perso il posto di lavoro a seguito della partenza degli americani e di un gruppo di cittadini, che sono stati allontanati dalle loro case (dell’amministrazione militare) perché le aree, nel contesto delle opere per il G8, sono state destinate ad altro. Probabilmente la loro contestazione era mal indirizzata. Tuttavia, mi informerei  bene prima di definirli fascisti tout court. Cercherei insomma di capire i loro problemi e le loro ragioni. Starei anche attento a non distinguere fra contestazioni democratiche e contestazioni fasciste, a seconda dei politici cui esse sono dirette. (a.p.)

4 commenti

  • 1 elio pillai
    11 Gennaio 2009 - 21:06

    Soru è stato contestato a Caprera e ha definito fascistelli i suoi contestatori ….è vero??

  • 2 elio pillai
    11 Gennaio 2009 - 21:30

    Piras e Pigio,mi viene da chiedervi come immaginavate di essere trattati andando a contestare Berlusconi durante una manifestazione del pdl alla fiera,di essere invitati a salire sul palco per un confronto sulla 133?… Ma non ve lo chiedo!

  • 3 Piggio
    12 Gennaio 2009 - 00:31

    Ringrazio il Prof. Pubusa per la sua sensibilità e aver pubblicato la notizia, che ancora adesso non trova spazio in nessun organo ufficiale d’informazione.

    Elio, non si pensava certamente di essere accolti dai Re Magi che ci offrivano incenso e mirra: difatti gli studenti erano organizzati appositamente per non rispondere alle provocazioni, per non opporre resistenza alle forze dell’ordine (difatti nessuno risulta denunciato) e soprattutto erano stati messi in guardia dalle possibile reazioni della gente.

    Quel che più ha lasciato inorriditi i ragazzi sono stati i comportamenti osceni delle persone in sala, che li hanno aggrediti e picchiati. E son stati lasciati liberi di farlo: solo l’intervento della polizia li ha salvati, ma non sono stati presi provvedimenti per chi ha esercitato violenza.

    Infine, quel che a parere di chi scrive sconcerta maggiormente, sono le condotte illegali di coloro che hanno prima interrogato alcuni studenti e successivamente li ha fatti allontanare dicendo loro che non erano sostenitori o iscritti al Partito, che il loro posto era alla Manifestazione per la Palestina.
    Ci chiediamo inorriditi dove siano i giornalisti, che funzione abbiano in questo momento storico e quale sia lo spazio dei cittadini per esercitare liberamente il dissenso verso il Padrone Politico.

  • 4 Antonella
    13 Gennaio 2009 - 13:39

    Premettendo che condivido la denuncia per le violenze opposte a chi, comunque e da qualunque parte, manifesti la propria dissidenza in modo corretto, voglio segnalare che ai tempi della battaglia sulla Statutaria - ero contro la legge -, poichè sono una fedelissima lettrice dell’Espresso sin dai tempi della versione lenzuolo - ho scritto al Forum dei lettori per chiedere che si facessero dei servizi su Soru e la sua Giunta. Segnalavo il caso Saatchi &Saatchi, alcune procedure non proprio ortodosse in gare pubbliche et.
    Sapete cosa ha fatto l’Espresso, giornale di Sinistra? Non solo non ha inserito il mio intervento nel Forum ma mi ha comunicato che non l’avrebbero pubblicato.
    Ci tengo a dire che credo di avere sempre scritto in maniera corretta, senza insulti e senza offese pertanto si è trattato di pura e semplice censura.
    Successivamente mi è stato anche più chiaro perchè l’Espresso e Repubblica coprono il dissenso per Soru e pubblicano solo articoli glorificanti.
    Come si vede non possiamo stupirci degi giornalisti dell’Unione Sarda.

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