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Dai rumors provenienti da Palazzo Spada apprendiamo che il Consiglio di Stato nell’udienza di martedì ha reso un’ordinanza istruttoria con cui chiede alla Corte d’Appello di Cagliari di indicare, sulla base dei risultati elettorali, gli effetti dell’esclusione dei candidati dell’Ogliastra, ritenuta illegittima, al fine di proclamare i nuovi eletti. Ha quindi sostanzialmente accolto il motivo dell’appello relativo alla parità di genere nell’Ogliastra. Con quali effetti? Dovrebbe saltare Randazzo a Cagliari in favore di Stocchino in Ogliastra, mentre Caria di Sassari dovrebbe sostituire Sabattini dell’Ogliastra. La formalizzazione con sentenza averrà all’udienza pubblica, fissata per il prossimo febbraio, dopo che la Corte d’appello di Cagliari avrà indicato la correzione da apportare all’atto di proclamazione degli eletti sulla base delle prescrizioni del Consiglio di Stato.
Non appena disponibile il testo del provvedimento, scenderemo nel dettaglio. Ciò che si può dire fin d’ora è che il Consiglio di stato mostra di non avere il timore reverenziale del Tar Sardegna verso il Consiglio regionale. Decisione di buon auspicio, dunque, per il ricorso elettorale che impugna premi di maggioranza e soglie di sbarramento e che chiede la dichiarazione dell’incostituzionalità della disciplina discriminatoria per le donne. Speriamo bene.