Amsicora
Cara Lilli,
Claudia Firinu è donna se no questo sì che sarebbe femminicidio politico! Il secondo in poco tempo in Sardegna. Prima Francesca ora tu. No, questo non è femminicidio in senso tecnico. Ma ciò non toglie che tu la ragione ce l’abbia! Non è la politica di Sel in discussione. No, la linea non c’entra. Non si può contrastare qualcosa che non esiste. No, non è quella, che tu attacchi, è il modo di agire. La gestione, e questa sì esiste, eccome! Che indecenza le trattative condotte da Luciano per la formazione della giunta regionale! Lui poponeva se stesso. Che ingrato! E dire che tu hai fatto da figurante nelle primarie di Sel per candidare proprio lui, lo scorso anno.al Senato a Cagliari. Ma come! Tu hai dato parvenza di serietà ad una finzione partecipativa, ad una frode alla democrazia e lui dimentica? Non ripaga?
Cara Lilli, hai fatto bene a cantargliele a quell’ingrato, venerdì sera a Tramatza. Non è diventato assessore per le reazioni negative dei compagni. Non è stato un no spontaneo, il suo. E tu hai fatto bene a dirglielo e anche a mettere a tacere Massimo, intervenuto a difesa.
Meglio di Uras Piras che lo ha stoppato. E con quale eleganza! Ha chiesto a Pigliaru e ai partiti della maggioranza di sostenere, nella composizione dell’esecutivo, “una nuova generazione di amministratori“. E Luciano tutto è fuorché nuovo. Poverino! Si è stuffato di andare ogni settimana a Roma a votare contro. A lui non piace il bottone elettronico, lui nella stanza dei bottoni voleva entrarci a viale Trento. Questo è il posto giusto per uno statista. Perché, dunque, far spazio ad altri in viale Trento?
Cara Lilli, credimi, ho difficoltà di dire a te, sociologa di vaglia, che i prof., colleghi tuoi, son lì non per i loro meriti scientifici, ma per altre propensioni certo più importanti in politica o, banalmente, perché hanno un capobastone. Questo è in conto di Soru e quello di Cabras. Oppure questo salta da uno schieramento all’altro e da questo al primo con destrezza. E sempre nell’interesse dei sardi, s’intende. Poi c’è chi con la sua scienza fa la foglia di fico ad una banda di malandrini. No - credimi - non è la competenza che li ha messi lì. Non dirmi che non l’hai capito? E allora? Allora, senti a me, la competenza mettila da parte, per l’assessorato, ci vuole un capobastone capace fare spazio.
Cara Lilli, però non scoraggiarti, non mollare! Hai visto l’altro sanguinoso femminicidio politico recente in terra sarda? In fondo, non si è concluso così male. L’incazzo di Francesca a mezzo stampa un risultato l’ha prodotto, e mica male, un sottosegretariato di Stato! Tu mantieni alta la protesta, serba l’indignazione. Vedrai che qualcuno si ricorderà di te. Ci sono enti, cda ed altro dove la competenza è necessaria. Hai detto su facebook: “alle persone che hanno sperato che questa fosse la volta buona per sentirsi rappresentate diversamente, coraggio, solo a volte le volte sono buone, altre volte no“. Giusto! Coraggio Lilli, la volta buona è vicina. C’è posto anche per te. In bocca al lupo!
2 commenti
1 marco
17 Marzo 2014 - 15:48
Ciao Amsicora, ti seguo sempre con interesse ma di questo post non ho capito nulla! anzi, ad un certo punto mi sono sentito in imbarazzo, mi sembrava quasi di origliare la telefonata di due amici che parlano di cose loro….
2 Pierpaolo
19 Marzo 2014 - 13:53
Giusto!
Lilli urla, batti i piedi per terra. L’assessorato era mio, lo voglio! Forse anche per te ci sarà un ente, un cda una calincunacosa che aiuterà a “essere rappresentati diversamente”. A proposito, un giorno mi spiegherai perchè tra i vostri sostenitori accaniti c’era anche chi in campagna elettorale prometteva posti di lavoro e favori: non mi è certo sembrato un comportamento puro e trasparente (anzi…)
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