Amsicora
Compagni ed amici, ormai il vostro sport preferito è farvi male da voi stessi. Attaccare la sinistra. Non lo avete sentito Piras? Ve l’ha detto anche lui, che è deputato e ne sa: mai attaccare i propri rsppresentanti, l’attacco va rivolto sempre agli altri, anche quando - pagu furbu! - i nostri fanno come loro o anche peggio. Ma ci vuol molto a capire che Francesca al gruppo ha fatto pagare solo le spese vive, quelle strette, anzi strettissime. Neanche un centesimo in più. La prova è nei fatti, in re ipsa dicono i giuristi. Siete tutti automobilisti, vero? Ed allora i conti son presto fatti. Se voi fatte 65 km. al giorno, per lavoro ad esempio, non consumate solo carburante. E le gomme dove le mettiamo? Su 33 mila euro di gasolio uno, che dico?, forse due treni di gomme ci vogliono. O no? E quelle del fuori strada costano, son più grosse di quelle normali. E Francesca? Francesca se l’è accollate sul suo conto. Dal gruppo neanche un centesimo s’è fatta rimborsare. E la manutenzione? E i pezzi di ricambio? E la manodopera? Tutte cose care, che incidono sul bilancio familiare, e voi ben lo sapete. Molti di voi iniziano, morsi dalla crisi, a limitare l’uso dell’auto per i costi. Lei li ha spesi questi soldi, però nella lista dell’avere non ha messo nulla. Se li avesse inclusi non 33 mila ne avrebbe dovuto avere di euro, ma una cinquantina! Un esempio di rigore contabile, prima che politico ed etico. In fondo, per la causa si può fare questo ed altro!
E allora, compagni, perché state a scassare…? Diciamolo con tranquilla coscienza, anzi gridiamolo alla destra di Cappellacci, quello sì inquisito giustamente!, Francesca ha un credito. Se non fosse la signora che è, citerebbe il gruppo consiliare per farsi dare la differenza!
Ecco perché è tranquilla. I PM sono anch’essi automobilisti, e spesso, tra un’udienza e l’altra, si lamentano per l’aumento della benziana, per gli alti costi del carburante e della manutenzione della sua auto. Francesca ha trovato i magistrati giusti. Chi meglio di loro può capirla; chi di più apprezzare la difesa in chiave di rimborso kilometrico. Vedrete che, presto, fatti i conti, le daranno un attestato di buona condotta! Le conferiranno un encomio solenne! Pur avendo diritto a 50 mila euro ne ha presi solo 33! Ne ha dati in sottoscrizione 17. E in silenzio. Senza clamori. Come si fa quando si dona. E noi potremo votarla tranquilli. Lei andrà agli incontri con gli elettori a testa alta, senza suscitare i lazzi e i frizzi che ora l’accompagnano ogni volta che si muove. malelingue! Quanto gasolio hai messo, chi l’ha pagato e così via malignando. Come quei qualunquisti di Biolchini ed Arthemalle, che a radio X, ironizzano ogni mattina. Eppure anche loro una macchina ce l’hanno. Non è vero che usano la bici. Dunque lo sanno. Francesca vanta un credito. Senza considerare poi lo stress per tutte quella guidate. Estate e inverno. Col caldo, il freddo e persino la neve! Sabato e domenica, compresi.
Francesca, scusami. Anch’io ho sbagliato, quando l’altro giorno ho ironizzato sulla tua memoria difensiva chilometrica, 70 pagine. Che ci vuole - ho detto avventatamente - per dimostrare che 33 mila euro son stati spesi in gasolio? Basta una paginetta! E no, compagni, basta una paginetta per dirlo, senza specificare. Ma una difesa peer convincere va al dettaglio. E allora ce ne vogliono pagine! Ad esempio, domenica 8 dicembre: Cagliari-Pompu e ritorno; lunedì 9: Cagliari-Galtelì e ritorno, e così per ogni santo giorno dell’anno. Ce ne vogliono pagine! E soldi.
Francesca, non mollare! Mi hai convinto! Anzi scusami, se per un attimo ho dubitato. Ma ora mi devi credere: il mio voto per te è sicuro com’è vero che la tua giustificazione è convincente!
4 commenti
1 Nicola
9 Dicembre 2013 - 17:44
Troppu togu!! ( SE SBAGLIO È PERCHÉ IL SARDO NON È LA MIA LINGUA MADRE) Per la “sottoscrizione” ha applicato il vangelo, non sappia la mano destra quello che fa la sinistra. Hai convinto anche me, NON LA VOTO.
2 The President
9 Dicembre 2013 - 20:42
Anda beni meda.
C’è sicuramente molto da dire in merito alla benzina, alle accise e a tante altre cose ancora e, almeno su una cosa possiamo stare tranquilli: dall’altra parte abbiamo Capitan Hugo che queste cosette Giudiziarie o Giudiziose che dir si voglia non sa neanche lontanamente cosa siano perché tanto, quando si andrà a votare, spiegherà bene ai suoi elettori (abituati a digerire bene) che la colpa è di sicuro, se non proprio delle Toghe Rosse, sicuramente delle Toghe Rossonere.
Nel frattempo però The President si pone una domanda: farsi pagare il rimborso chilometrico è previsto dai regolamenti oppure no?
Non per altro ma semplicemente perché, possiamo pure parlare all’infinito del fatto che si tratti di operazione giusta o sbagliata da un punto di vista etico e politico ma, se così fosse e se l’operazione è prevista, qual’è il problema se una persona fa qualcosa di consentito e non viola i regolamenti?
Tanto per essere più precisi, sbaglia di più chi chiede qualcosa di lecito e che, in qualche modo rappresenta un suo diritto (giusto o sbagliato che sia) o sono più sbagliati i regolamenti che consentono che “quel qualcosa” sia lecito?
Rimane poi un altro aspetto che tormenta The President, che non lo fa dormire la notte e che gli crea gravi difficoltà anche quando fa l’amore con la sua bella: L’IDEA CHE POI TUTTO FACCIA BRODO PER FARE IN MODO CHE LA SARDEGNA CONTINUI PER ALTRI CINQUE ANNI (un lustro) A SORRIDERE ANCORA con la sapiente regia del mitico e sorridente Capitan HUGO.
In tal senso infatti la Sinistra non sarà magari dotata di punte di grandissimo valore ma nessuno può negare che abbia dei giocatori perfetti nel fornire GLI ASSIST!!!!
E’ dotata di ottimi Registi la Sinistra.. impareggiabili!!!
(Ma Hugo per altri 5 anni per favore NOOOOO).
Risposta
Caro President, basterebbe candidare una delle migliaia e migliaia di persone di sinistra senza procedure penali a carico per risolvere il tuo problema (a anche il mio e quello di centinaia di migliaia di sardi). La Barracciu potrebbe aiutarci, passando la mano e lasciando la candidatura a chi non ha procedure in corso. Non ti sembra semplice? Non è un mezzo efficace per battere Hugo? Se non lo fa, chi lo aiuta Hugo? Io o la Barracciu?
Quanto al rimborso, c’è differenza fra presentare al tesoriere del gruppo una ricevuta di carburante per un’iniziativa del gruppo e chiedere il rimborso rispetto allo spartirsi ex ante i soldi del gruppo consiliare e metterseli nel proprio conto o in un proprio conto. Nel primo è il gruppo che gestisce e valuta i rimborsi, nel secondo ognuno si incamera una parte dei soldi del gruppo, che somma alla propria lauta indennità e ne fa ciò che vuole. Già in questo c’è un’anomalia. Tieni anche conto che i partiti per le loro iniziative hanno un grosso finanziamento pubblico.
Infine, tu chiedi se è lecito o non fare come ha fatto la Barracciu & C., io chiedo se è corretto o no spartirsi i soldi del gruppo. Auguro alla Barracciu, e agli altri, l’archiviazione o l’assoluzione, ma sul piano della etica pubblica mi pare che la loro condotta non sia da approvare.
3 Carlo Murtas
10 Dicembre 2013 - 16:31
No Amsicora, ti stai sbagliando chi hai visto a Pompu non è Francesca, ti stai sbagliando chi hai visto a Galtellì non è Francesca, lei è sempre a casa a contare i chilometri, non è Francesca.
Se è con una carretta di macchina, poi non può essere lei, con tutta la manutenzione che gli ha fatto.
Francesca non ha mai chiesto di più, chi sta sbagliando di certo sei tu, Francesca non ha mai chiesto di più a me, elettore di Centrosinistra, perchè…….. lei vive per me.
4 mariaelisabetta
11 Dicembre 2013 - 00:12
BASTA FACILE IRONIA!!!!!!La benzina costa cara, i viaggi sono stati fatti e che diamine, sempre a cercare il pelo nell’uovo. Questo trastullarsi prendendosi gioco dei nostri rappresentanti ha da finire. Francesca Barracciu ha preso migliaia di voti alla regione prima, all’europarlamento dopo, alle primarie ora. E’ legittimata a candidarsi e a rappresentarci. Mica è facile prendere i voti della gente. Ci provi Carlo o The President o ancora Nicola. Ci provino a candidarsi essendo onesti e immacolati, vediamo quanti voti prendono, credo qualche decina, non di più. E per rappresentarci degnamente l’eletto deve conoscere il territorio, spostarsi, stare a contatto con la gente. OHHH NON CI VA MAI BENE NIENTE. Se uno sta dentro il palazzo senza prendere rimborsi non va bene perchè non ascolta la gente e la piazza, se uno va fuori e gira il territorio confrontandosi e recependo le istanze dei cittadini, non va bene perchè lo fa percependo i rimborsi dovuti (e, si badi bene, secondo le leggi stabilite dallo Stato e dall’ACI). Ma cosa deve fare un rappresentante istituzionale per far contenti i cittadini ed il popolino che hanno sempre il mal di pancia ed i forconi sguainati?
Per evitare tutte queste contraddizioni il modo ci sarebbe. Francesca Barracciu è brava, e tanti come lei lo sono perchè si impegnano. Benissimo io la conosco per cui quando si candida le do fiducia e come me migliaia di nuoresi. Viene eletta, e come lei altri 79 più il presidente (al prossimo giro pare siano 60 ma non è ancora chiarissimo ai più). Benissimo percepisca uno stipendio chiaro per tutti, tipo 1500 euro al mese netto esentasse per dodici mensilità, non 15 o 16 perchè sennò dovrebbero tornare a scuola a studiare il calendario, gli si dia gratis (a spese del Consiglio regionale) l’ufficio, il treno o il bus, il telefono, il fax, il computer, internet ad altissima velocità come i treni ed i bus sardi, una stanza, la mensa pranzo e cena, un rimborso chilometrico, se non c’è nè treno nè bus, pari a 1/5 della benzina super a km.
Se poi c’è da organizzare un convegno l’ufficio di presidenza del consiglio regionale gli paghi i manifesti, la sala, i viaggi ai relatori se vengono da fuori, più vitto e alloggio. Tutto quello che è giusto per fare attività politica e per fare al meglio il proprio lavoro, rappresentando i cittadini nel modo migliore possibile, con competenza e preparazione. F I N I T I I 5 A N N I D I M A N D A T O, D I V E N T I I N C A N D I D A B I L E, C I O E’ B A S T A C O N L A P O L I T I C A A T T I V A. E’ questo il piccolo grande segreto che mi hanno insegnato in uno Stato molto più civile del nostro. Il tuo servizio lo lo fai per 5 anni, che sia al Comune, alla Regione, alla Camera, dovunque sia, lo fai per cinque anni e poi torni a fare il tuo lavoro. In quei 5 anni devi lavorare per migliorare la tua società e per essere a disposizione dei cittadini, non devi lavorare per costruirti le condizioni per essere rieletto. E’ questo il cancro della politica che mai passerà. Anche Grillo dice 2 MANDATI. Si certo due mandati alla camera, 10 anni, poi altri due alla regione, e sono altri 10 e fanno 20, poi magari uno da Assessore e poi uno da consigliere comunale e fanno 30 anni. E’ questo che va cambiato, ma chi lo deve cambiare? Gli stessi che poi ne subiranno le conseguenze? RISPOSTA AMARA, impossibile non lo farà mai nessuno, nè grillo, nè renzi, nè Cappellacci. Ma forse Francesca Barracciu si, lei lo potrebbe fare perchè ha la sensibilità giusta. Anzi no, è già alla terza legislatura, e visto che se vince lavorerà bene vorrà certamente fare il bis arrivando alla quinta esperienza di amministratore.E quindi? Quindi BASTA FACILE IRONIA.
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