Nel bel Paese…

12 Ottobre 2008
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Il 25 ottobre? Tutti a Roma… a sostegno del governo!
Walter ha organizzato per il 25 ottobre una giornata di lotta. Dopo il crack delle borse un attimo di indecisione: confermarla o disdirla? Dubbio legittimo. C’è il problema della solidarietà nazionale. Si sa, Walter è sensibile a queste cose. Poi scioglie il nodo: il 25 tutti a Roma. Tiriamo un respiro di sollievo. Dunque si lotta: e allora, via! Tutti all’Urbe, di persona o col pensiero!
Interviene Morando, stretto collaboratore di Walter, coordinatore del governo ombra, e spiega: il 25 la mobilitazione non è contro il governo….al contrario, è in suo favore! Perché sta dando giuste risposte a tutela dei risparmiatori. E quindi, sentenzia Morando, bisogna incoraggiarlo. Se qualcuno dell’opposizione si era messo in testa strane idee, si sbaglia di grosso. Ci sono momenti in cui bisogna stringersi attorno al governo e questo – conclude Morando – è uno di questi. E dire che avevo già prenotato il volo!

Cofferati sceglie i pannolini
Non è la prima volta che Cofferati ci sorprende. Prima, quando rianima il popolo del centrosinistra contro Berlusconi e mobilita milioni di italiani a difesa dell’art. 18. Ha in pugno la sinistra e il centrosinistra. Dovunque vada bagni di folla. Anche a Cagliari. Sol che lo voglia può fare tabula rasa dei vari Fassino, D’Alema, Veltroni, Bertinotti e compagnia cantante. Finalmente – pensiamo in tanti - abbiamo un leader che può riunificare la sinistra. Noi siamo con lui, pronti a tutto. E lui che fa? Si ritira. Senza spiegazioni.
Poi ci ripensa. Accetta di fare il Sindaco a Bologna. Pensiamo: Sergio vuol partire dalla base, dal Comune per sperimentare un modo nuovo e partecipato di governo. Si riaccende in noi la speranza. Dopo - pensiamo in cuor nostro - lo vorrà fare anche a Roma. Mossa diabolica e giusta, commentiamo. Ed invece lui che fa? Sgombera i campi Rom, allontana i giovani dalla Piazze, blocca il lavavetri, ecc.. Sceriffo più che Sindaco. Ed ora? Vuol fare il padre. Siamo in apprensione per il pargolo.

La mano invisibile
Ma come! Fino a qualche giorno fa lor signori dicevano che bisognava eliminare lacci e laccioli. Niente preoccupazioni! A tutto penserà la mano invisibile! Il mercato. Ed ora lor signori parlano di regole, di nazionalizzazioni delle banche e – audite! audite! - perfino di etica negli affari. Per forza, la mano invisibile, dopo essersi fottuta i salari, si sta pappando anche i risparmi dei ceti medi. Un vero scippo. Del resto, l’invisibilità della mano a qualcosa dovrà pur servire!

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