Amsicora
Sono affranto. Berlusconi condannato a 7 anni. Penso all’amarezza del PD per la sorte dell’alleato. E Napolitano? Ha paragonato l’alleanza col Caimano alle intese, poi neppure andate a buon fine, fra Berlinguer e Moro, o addirittura alla svolta di Salerno di Palmiro Togliatti, pensata in funzione dell’Assemblea costituente. Il nostro Presidente ha apparecchiato anche un percorso per la manomissione della Costituzione con l’apporto di Berlusconi. Riceverà ancora al Quirinale i parlamentari del PDL, che certamente insceneranno una vibrata protesta davanti al Palazzo di Giustizia di Milano?
L’unica cosa che consola e mitiga questa infinita tristezza è che - come dicono i dirigenti del PD - la condanna non incide sulle sorti del governo. La questione morale posta da Berlinguer? Il rigore di Dossetti? Antigoriu. Acqua passata. Oggi il Caimano non esiste più. Su dimoniu c’è ma non è un alligatore, è un piccolo Grillo.
P.S.
Si apprende che la ministra Idem, dopo un colloquio con Letta jr., si è dimessa, benché la sua piccola evasione sia avvenuta “a sua insaputa“. Due pesi e due misure: anche il Cavaliere “a sua insaputa“ ha evaso una cifra colossale nell’affaire Mediaset, e ancor più “a sua insaputa” ha invitato la nipote di Mubarak, benché minorenne, ad Arcore. Ma siamo tranquilli: a mettere le cose a posto, in favore della par condicio fra gli inconsapevoli, interverrà Napolitano.
1 commento
1 Nicola
24 Giugno 2013 - 20:16
Un sussulto di dignità dei dirigenti del PD dovrebbe indurre a non avallare e a portare avanti quella che viene definita “pacificazione nazionale” con un corruttore corrotto e truffatore dello stato, e anzichè sperare che il PDL non esca dalla maggioranza dovrebbero essi pore fine a questa alleanza. O solo la IDEM deve dare segnali senza neanche un’accusa di reato mentre si governa con un pluricondannato per reati gravissimi? O almeno quel sussulto lo dovrebbero avere i militanti PD! E non trastullarsi con gli scontrini fiscali del m5s.
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