Michela Caria

 Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Care Compagni e Cari Compagni
Sono passati 2 mesi dalle elezioni politiche di Febbraio e in questo periodo il circolo è stato impegnato in un lungo lavoro di riflessione e di analisi che ha portato i compagni e le compagne a maturare la necessità di fare una scelta decisa e netta rispetto al partito della Rifondazione Comunista. Gli errori accumulati negli ultimi anni, una linea politica ondivaga e ambigua, il continuo dibattito ripiegato tutto sulla polemica interna delle aree, sulla politica delle alleanze e sulla creazione di cartelli elettorali, hanno ridotto il Partito ad un’entità ectoplasmatica.
Nonostante gli errori clamorosi, la segreteria nazionale rimane salda alla direzione del partito e ha stabilito lo “straordinario congresso” per Ottobre 2013. Nel frattempo la crisi sociale ed economica continua ad angariare i lavoratori e le fasce più deboli della popolazione, mentre l’unica risposta che i partiti, rappresentati in parlamento, hanno avanzato è quella di un governo di larghe intese PD PDL.
Stante questa situazione noi riteniamo che il Partito della Rifondazione Comunista non sia più un soggetto politico efficace, ma al contrario un ostacolo, per la creazione di un partito di sinistra e di massa che rimetta al centro dell’agenda politica del paese e della nostra Regione, i diritti e le istanze di studenti, lavoratori, precari, disoccupati e cassaintegrati.
Alla luce di queste considerazioni abbiamo maturato la scelta, sofferta, ma ineludibile, di non rinnovare la tessera del PRC per il 2013. Questo non significa voler gettare la spugna e abbassare la serranda del nostro circolo, bensì proprio ripartire dal circolo per continuare la militanza quotidiana e serrata sui temi che ci hanno sempre visti protagonisti. Il nostro circolo è stato il primo in Sardegna ad aderire al progetto della rifondazione comunista e in 22 anni di attività è sempre stato in prima linea nelle lotte e nelle vertenze sia cittadine che regionali. Non vogliamo che lo straordinario patrimonio, accumulato in questi anni, vada dilapidato per scarsa convinzione al progetto politico o per gli errori del gruppo dirigente nazionale. Per questo motivo abbiamo deciso di rilanciare l’attività del circolo, attraverso la creazione dell’Associazione politico culturale A. Gramsci, e di metterci da subito a disposizioni per la creazione di un nuovo soggetto politico che, auspichiamo, diventi la casa della sinistra di classe italiana.
Per discutere di questi temi abbiamo organizzato un’assemblea che si svolgerà venerdì 17 maggio alle 17.30 presso il circolo A. Gramsci, in quella occasione sarà possibile rinnovare la tessera al Circolo Gramsci. Vi Aspettiamo!