Auguri di Resurrezione!

31 Marzo 2013
1 Commento


Amsicora

Augurare e augurarci buona Pasqua è un pensiero non rituale in questa primavera che inizia. Oggi più che mai il messaggio della Pasqua è attuale. C’è bisogno di resurrezione morale, civile e politica, c’è necessità di voltare pagina e guardare avanti. Siamo in bilico fra il vecchio e il nuovo.
Ci sono segnali eversivi: invasione di Tribunali nell’esercizio della loro funzione da parte di parlamentari e loro accoglimento nientemeno che dal custode della Costituzione; ci sono massacratori di un giovane inerme, che pretendono spavaldamente l’impunità e addirittura vanno a sfidare il dolore di una madre. Ministro e autorità non dicono ciò che tutte le persone di buon senso pensano: quelli la divisa, che hanno disonorato, non la indosseranno più; ci sono dei fucilatori, quantomeno per disinvoltura o, se preferite, per disattenzione, che vengono ricevuti dalle massime cariche dello Stato e perfino baciati dal custode della Costituzione. Sono fucilatori in concreto e vengono chiamati, astrattamente, fucilieri.
Si è dato l’incarico di formare il governo, qualche tempo fà, all’esponente di quella destra iperliberista responsabile della crisi per risolverla, ed oggi, con altrettanta, sicumera si pretende di risolvere la crisi che da quel gesto è stata ingenerata. Bersani ha appoggiato, senza fiatare quel governo, anche nelle decisioni più provocatorie e antipopolari, e pretendeva di vincere le elezioni col voto di chi è stato bastonato da Monti, come se dovessero accettare la beffa dopo il danno. In nome di Monti Bersani non ha voluto l’alleanza di una sinistra non addomesticata e, per quel pugno di voti,  non ha vinto le elezioni. Fa la campagna elettorale nel nome dell’alleanza con Monti, dimostrando di non capire quanto fosse e sia inviso agli italiani, e poi, come se niente fosse, pretende la fiducia di chi, prima e durante, è chiamato avventuriero e buffone.
Il Presidente della Repubblica, che è responsabile di questo sfascio, almeno dal momento in cui ha formato un “suo” governo del Presidente puntando su Monti anziché indire le elezioni, oggi pretende di venirne a capo. E poiché è causa del disatro e non ha dato segni di ravvedimento, è lecito temere il peggio.
Siamo ad un bivio. Da una parte c’è il vecchio che piace al PDL, a Monti e a parte del PD. Come Grasso, che ha molte chances, paradossalmente perché è amico di Dell’Utri e non amico di Caselli! Dall’altra, c’è la novità. La possibilità di investire il M5S della responsabilità di fare una rosa di nomi di persone autorevoli, fuori dal circolo di responsabili del degrado. Si dirà, ma il M5S non è maggioranza. Ma non lo era neanche Monti quando venne incaricato. Anzi, non aveva neanche un voto! Peggio di lui una candidatura indicata dal M5S non può fare. Una rosa di nomi su cui anzitutto il PD dovrò manifestare condivisione. Si tratterà di chiamare il PD a quella responsabilità che Bersani ha sempre evocato nel nome del Paese. Del resto, anche lui, con un governo guidato da una persona autorevole designata dal M5S, non dovrà approvare provvedimenti più impopolari di quelli che ha votato al Governo Monti. Insomma, da un lato, una grosse Koalition dal PD al PDL, dall’altra una coalizione nuova con un programma di rinnovamento. Da una parte, chi ha creato la crisi e non può che aggravarla, dall’altro chi, non avendola causata, è legittimato a proporsi per risolverla. Da una parte un cadavere in putrefazione, dall’altra la vita che nasce. Da una parte la morte, dall’altra la resurrezione. Auguri!

1 commento

  • 1 Aldo Lobina
    31 Marzo 2013 - 13:33

    Ce n’è davvero bisogno! Auguri ad Amsicora, al Professore Pubusa e a tutta la Redazione di Democrazia Oggi.

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