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”Dopo una lunga riflessione abbiamo deciso di lasciare Sel. Una decisione sofferta per noi che, già militanti e deputati dei Democratici di Sinistra, avevamo aderito a Sel convinti che bisognasse lavorare per ricomporre i pezzi dispersi della sinistra”.
Comincia così l’intervento di Francesco Carboni e Pietro Maurandi, ex parlamentari DS, nella nota in cui annunciano di lasciare il partito di Nichi Vendola. ” Ci troviamo invece - prosegue il documento di addio -in un piccolo partito personale, che ha smarrito le ragioni per cui era nato.
Alle aspirazioni ideali si sostituiscono motivazioni di gruppi che si impadroniscono del partito, ne fanno uno strumento per i loro interessi, un mezzo per essere traghettati nelle istituzioni. In particolare in Sardegna - aggiungono Carboni e Maurandi - dove il gruppo di potere gestisce il partito con metodi arroganti e disinvolti e con posizioni politiche sconcertanti”.
Dopo aver elencato una serie di situazioni contradditorie nella conduzione del partito e della conduzione dello stesso in consiglio reigonale, i due ex parlamentari concludono affermando : ” La nostra decisione non deriva dalla gestione delle primarie, quando procedure arbitrarie e irregolari hanno collocato in posizione utile nelle liste due uomini operanti a Cagliari e appartenenti alla maggioranza.
E’ solo l’ultimo episodio di pratiche per noi inaccettabili e che hanno reso la misura colma. Perciò non intendiamo rinviare più la nostra decisione. Il progetto originario di Sel è stato cancellato e noi intendiamo marcare la nostra distanza dalle posizioni di merito e dai metodi con cui viene gestito il partito in Sardegna : non vogliamo essere confusi con essi, ne essere rappresentati da chi li pratica”.
Francesco Carboni e Pietro Maurando concludono ribadendo che continueranno a occuparsi di politica per dare risposte ai cittadini della Sardegna. Data la loro lunga e coerente milizia politica, sempre spesa per una sinistra vera e democratica, c’è da credere nel loro impegno permanente e tenace dalla parte della democrazia e del lavoro.
3 commenti
1 salvatore
11 Febbraio 2013 - 13:21
finalmente una buona notizia!!
2 red libertario
11 Febbraio 2013 - 18:41
non si comprende a cosa ti riferisci sulla bella notizia,si piu’ chiaro
3 VincenzoPDAC
2 Marzo 2013 - 18:49
Ciao,
si potrebbe contattare via e-mail questi signori?
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