La voce delle donne cagliaritane per l’Afghanistan

12 Marzo 2012
Nessun commento


Gianna Lai

Si è fatta sentire la voce delle donne nell’8 marzo cagliaritano, nel Singing Women Action messo in scena dall’Associazione umanitaria ActionAid, presso l’Auditorium del Conservatorio di via Bacaredda. E dal video di Mobina è partito il tema della serata, Afghanistan: stop alla violenza contro le donne, che serve a finanziare interventi e azioni di emancipazione su tutto il territorio. Mobina descrive da giornalista dell’indipendente Rabia Balkin, l’attualità di quel paese, e la lotta delle donne per ottenere riconoscimento e giustizia contro l’oppressione e contro la violenza sessuale, per ottenere diritti, scuola e sanità. E lo spettacolo inizia subito dopo con l’esibizione di giovani artiste, cantanti ed attrici della Sardegna, nelle loro formazioni, accompagnate per lo più da musicisti con i quali hanno elaborato pezzi e inciso CD. Il suggestivo canto delle tre giovani di Andhira, e l’originale interpretazione di Summartine nel gruppo jazz del Conservatorio di Cagliari diretto da Francesca Corrias, e la voce forte e calda di Rita Sannia nell’omaggio alla nonna e alla figlioletta, per la quale compone ninne nanne, e Lisa Mameli che canta I’ te vurria vasà, e promette spettacoli cittadini sulla canzone napoletana, che noi auspichiamo raggiungano presto Cagliari. E il canto morbido e lento della voce di Laura Mura, accompagnata da musicisti che siedono l’ uno a fianco all’altro intorno a lei, suonando strumenti affatto particolari. Al centro dello spettacolo l’ironica rappresentazione della città e della vita dentro le case cagliaritane, o di paese, nel bestiario di Rossella Faa, la voce alta e modulata a seguire le inflessioni della lingua dialettale, che danno ritmo alla narrazione. E si capisce che solo in apparenza è piccolo e insignificante quel mondo di animali parlanti e di persone confuse e spaesate, non semplicemente preso a prestito per costruire una situazione comica, ma vivo e attuale, nella scanzonata rappresentazione di un’artista di valore come Rossella, per delineare insicurezze e inquietudini del vivere quotidiano.
Il pubblico, accorso numeroso, si lascia coinvolgere e applaude con simpatia. Molti applausi a Paola Pilia e Stefano Fratta di Radio Press, alla leggerezza della loro conduzione, alle loro scelte artistiche. In una serata così densa di temi e così ricca di cultura musicale, ci hanno dato modo di conoscere e apprezzare artiste ed artisti, e nuovi talenti che crescono e che, speriamo, la crisi (tutto paga la crisi), non allontani dalla nostra città.

0 commenti

  • Non ci sono ancora commenti. Lascia il tuo commento riempendo il form sottostante.

Lascia un commento