Red
Istintivamente non abbiamo mai creduto alla storiella dell’assalto, organizzato da Bruno Bellomonte, dal cielo con un piccolo velivolo al G8 riunito a La Maddalena. Ci ricordava tante storie fasulle in grandi processi degli anni ‘70. Ad esempio nel “caso Pilia”, dove gli allora terroristi-comunisti-anarchici si sarebbero mobilitati nientemeno che per favorire un’invasione dell’Italia dalla Cecoslovacchia, con attraversamento dell’Austria! Cose dell’altro mondo, cadute come foglie al vento davanti al Collegio giudicante.
Così è avvenuto per Bruno Bellomonte. La prima Corte d’assise di Roma, presidente Anna Argento, ha assolto da tutte le accuse il ferroviere sassarese perché il fatto non sussiste. Come si può credere che i grandi della terra possano essere bombardati dal cielo mentre sono riuniti, ad iniziativa di un ferroviere di Sassari! Follie!
Caduta anche per gli altri imputati l’accusa di associazione eversiva e di banda armata.
Tre condanne, invece, per l’attentato alla caserma Vannucci della Folgore a Livorno per Massimo Porcile (7 anni e 6 mesi), Gianfranco Zoia (otto anni e 6 mesi), Bernardino Vincenzi (4 anni e sei mesi), assolti gli altri due imputati.
Ora a Bellomonte spetta il risarcimento, anche se nulla può restituirgli la libertà negatagli per due lunghi anni e mezzo.
1 commento
1 pierino marchisio
22 Novembre 2011 - 14:06
La Giustizia DIVINA, ha fatto il suo corso, ha lib3erato BRUNO, quella terrena voleva far marcire, BRUNO nelle patrie Galere, e ora di prendere seri provvedimenti, affinche quei giudici e tutte quelle persone che hanno collaborato affinche venisse condannato PAGHINO devono PAGARE, devono essere licenziate, ho mandati a fare altre cose, non pèossono ontinuare a rovinare le persone,, soltanto per vedere la loro GODURIA, nel sapere che la persona in oggetto possa marcire in galera, SSOLTO CON FORMULA AMPIA sta a significare, che tutto il lavoro svolto, era un pugno di mosche, TRE anni di galera , non possono essere risarciti, soltanto con dei miseri soldi, ma si possono risarcire andando loro in galera, xche non sanno fare il loro mestiere, ciao BRUNO ,non ci conosciamo, sto’ brindando x la tua ASSOLUZIONE CIAO
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