Non meraviglia più. E questo è triste

28 Settembre 2011
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Giulio Lobina

Non meraviglia più, o quasi più, che un nostro soldato muoia in terre lontane per una “pace” lontana portata con le armi. E’ vero, i nostri militari non partono per ammazzare la gente, non partono per uccidere. Partono per lavorare. Al di là del dovere d’esser fedeli alla patria, o della passione di un soldato, io credo che si parta in modo particolare per il lavoro. Per il pane quotidiano, per “sopravvivere”.
Non sappiamo neppure se un giorno ci sarà una pensione per noi. Non sappiamo più nulla.
Il Governo italiano ha cose ben più importanti da pensare, e qualche tempo fa ha persino rischiato di far perdere “gli anni riscattati di laurea” o di quella che fino a qualche anno fa era la “ferma obbligatoria”. Che gliene frega ai politici, che non rinunciano neppure al vitalizio, della pensione dei giovani? Del lavoro dei giovani? Dei morti sul lavoro?
Non è un lavoratore, anche un soldato?
Uno muore in guerra (E’ difficile chiamare “missione di pace” l’occupazione militare di terre straniere…), un altro muore in un pozzo per esalazioni, un altro muore schiacciato da una gru. La morte è un dolore atroce quando arriva così, perchè non si rispettano le norme di sicurezza, perchè non ci sono controlli, perchè si partecipa a guerre o “missioni di pace” dove si va in giro armati non solo di buona volontà ma anche di fucili. Per Amor di Patria. (Quale patria? Un tempo si portava alto questo nome perchè nel cuore avevamo la terra, i figli, la famiglia…oggi siamo schifati dalla disonestà della politica). Oggi dov’è la Patria? Tutti che scappano a cercare lavoro all’estero…e non solo per “l’Università”…ma anche per fare i CAMERIERI (con tutto il rispetto!). Si scappa per studiare e per lavorare…e non si torna qui.
E in tutto questo cosa fa il Governo Italiano? Cosa fanno i politici? Cosa fanno i Ministri? Non voglio essere volgare, nè voglio istigare alla violenza…ma è palese che questo governo stia andando davvero a PUTTANE. In tutti i sensi. Zimbelli dell’Europa e non solo. Burattini del sesso o del malcostume. Servi del denaro.
Quando un Parlamento non autorizza l’arresto di un cittadino, per 7 voti…siamo alla frutta. Quando un Parlamentare viene “salvato” da un gruppo…da una associazione (non dico di cosa)…da una massoneria (perchè di questo si tratta), la legge non è più uguale per tutti e non c’è più certezza del diritto.
Muore un italiano in Afghanistan…e ci si ricorda del casino che abbiamo lì.
Brucia un centro a Lampedusa…e ci si ricorda del casino che c’è lì.
Viene salvato un Parlamentare…e ci si ricorda del casino che c’è lì.
Si suicida un detenuto…e ci si ricorda del problema carceri.
Si suicida un giovane o un padre di famiglia perchè perde il lavoro…e ci si ricorda della crisi.
Dove è finita la “PREVENZIONE” che tanto richiamiamo nei buoni propositi quotidiani?
Dove sono i DIRITTI tanto decantati in Costituzione?
Stiamo affondando. Questa Italia “SERVA ITALIA” e “di dolori ostello…” sta affondando. “Nave sanza nocchier in gran tempesta. “Non donna di Province, ma BORDELLO”. Quanto è attuale Dante anche al giorno d’oggi, e sempre di più. La corruzione delle sfere politiche è il danno maggiore. La corruzione più raggiunge i livelli alti, meno potrà essere combattuta. Bisogna lavorare dal basso per scardinare piano piano questo sistema di intoccabili. Bisogna limare e “tagliare chirurgicamente” il cancro che affligge il Paese.

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