Red
Ad iniziativa della Provincia di Cagliari, della Biblioteca Provinciale di Cagliari e della Società Umanitaria - Cineteca Sarda, domenica è stato presentato nella Sala Polifunzionale ‐ Parco di M.te Claro ‐ Cagliari, con interventi di Vittorio Agnoletto (autore del libro, ex parlamentare europeo), Antonello Zanda (direttore Cineteca Sarda) e Vito Biolchini (direttore RadioPress ‐ Cagliari), il libro L’ECLISSE DELLA DEMOCRAZIA di VITTORIO AGNOLETTO e LORENZO GUADAGNUCCI. Il volume parla delle “verità nascoste sul G8 2001 a Genova” e, dunque, illustra uno dei vulnus più inquietanti alla democrazia del nostro Paese dell’ultimo ventennio.
Ecco una scheda del libro:
Genova, G8 del luglio 2001: un ragazzo di 23, anni viene ucciso dai carabinieri; 93 persone picchiate e arrestate sulla base di prove false alla scuola Diaz; decine di fermati vengono torturati nella caserma di Bolzaneto; in una vera e propria eclisse dei diritti costituzionali democratici, di fatto sospesi. Vittorio Agnoletto, all’epoca portavoce del Genoa social forum, e Lorenzo Guadagnucci, testimone e vittima del blitz alla Diaz, raccontano in questo libro tutte le verità sul G8 di Genova e sui tentativi di fermare e condizionare i processi. Enrico Zucca, pm al processo Diaz, per la prima volta svela agli autori i retroscena dell’inchiesta genovese. I massimi vertici della polizia e dei servizi segreti, oltre a decine di agenti, sono stati condannati in secondo grado. Sono giudizi clamorosi, senza precedenti. Eppure tutti sono rimasti al loro posto e molti sono stati addirittura promossi, con l’avallo dell’intero arco politico parlamentare. La ferita aperta nel luglio 2001 non è stata ancora rimarginata. Nel 2001 un grande movimento nella sua fase nascente è stato criminalizzato, ma le sue idee non erano sbagliate: a Genova si parlava di un prossimo crac della finanza globale, del collasso climatico del pianeta, delle guerre come frutto naturale del sistema neoliberista. Scenari che si sono puntualmente avverati. In questo libro si racconta il volto autentico del G8 di Genova: un tracollo dei valori democratici, ma anche una proposta culturale e politica che resta vitale. La prefazione del libro è di Susan George.
GLI AUTORI
Vittorio Agnoletto: è noto in Italia come uno dei volti più in vista del movimento no-global ed è stato portavoce del Genoa Social Forum nel 2001 durante i fatti del G8 genovese. Dal 1992 al 2001 è stato presidente nazionale della LILA (Lega Italiana per la Lotta all’Aids), da lui fondata nel 1987 insieme ai rappresentanti di Medicina Democratica, Magistratura Democratica, ArciGay, Comitato per i diritti civili delle prostitute, i Giornalisti del Gruppo di Fiesole e con il supporto delle organizzazioni sindacali. È stato eletto europarlamentare nel 2004 tra le file di Rifondazione Comunista, iscritto al gruppo della Sinistra Europea Al Parlamento europeo, è stato membro della Commissione per gli Affari Esteri; della Commissione per il Commercio Internazionale, della Sottocommissione per i Diritti dell’Uomo, della Delegazione per le relazioni con gli Stati Uniti d’America e della Delegazione all’Assemblea parlamentare paritetica Asia -Europa.
Lorenzo Guadagnucci: Giornalista, lavora al Quotidiano Nazionale (Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno) dal 1990. Durante il G8 di Genova del 2001 si trovò all’interno della scuola Diaz al momento dell’irruzione della polizia. Fu picchiato e trattenuto in stato d’arresto per due giorni all’ospedale Galliera. Su questa vicenda, oltre a l’eclisse della democrazia con Vittorio Agnoletto, ha scritto un altro libro, “Noi della Diaz” (Berti-Altreconomia) uscito all’inizio del 2002 (e ripubblicato nel 2008). È fra i fondatori e animatori del Comitato Verità e Giustizia per Genova; È uno dei fondatori del gruppo “Giornalisti contro il razzismo”.
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