Gavino Melis

Mentre sfoglio avidamente “Sardegna quotidiano”, il nuovo giornale oggi per la prima volta in edicola, ecco una nuova telefonata di Gavino, ma stavolta poco dialogante…

- Hellò Andrea, son Gavino…
- Oh! Gavino, non dirmi che vuoi parlarmi della Giunta Zedda?
- Proprio così, anche se so che questa telefonata non la pubblicherai…
- Ma no! Sai che pubblico tutto a condizione che abbia un senso e non sia offensivo in termini personali…
- Ma stavolta farai un’eccezione..
- E perché mai?
- Senti, questa è la giunta della birretta…
- Ma dai, non mi pare, ci sono belle personalità…
- Certamente, Paola Piras, Paolo Frau, Pietro Leo e gli altri?
- Ma anche Luisa. Neanche Gabor mi sembra male…
- Sì se non me lo ricordassi in veste di mazziere nella sezione comunista Fratelli Cervi al CEP agli ordini di Emanuele Sanna…
- Mazziere è troppo…diciamo che lui la pensava come Emanuele e gli tirava la volata, come tutti coloro che sostengono un leader…
- Un leader, Emanuele? Lasciamo perdere… Gabor è la quintessenza dell’uomo di apparato, come Massimo Zedda del resto…
- Ma oggi apparati non ce n’è, sei fuori tema…
- Sì oggi ci sono le cricchette che sono anche peggio e questa a parte quei nomi, mi pare proprio una giunta scelta con questa logica: “Nomino emeriti sconosciuti, gli beneficio di una insperata esposizione pubblica e loro che fanno?”
- E che fanno?
- Suvvia! Non far l’ingenuo! Loro obbediscono… E così anche “viso d’angelo” comanda… la fa da padrone…
- Mi pare un’analisi tanto pessimistica da essere demenziale… Se non fossi tu, ti avrei già chiuso il telefono…
- Ma puoi non pubblicare questa conversazione…
- Vedrò, mi stai convincendo; se continui, mi terrò per me queste tue riflessioni, ma che dico?, questo sfogo dalle viscere…
- Dirai, ma questi giovani assessori, hanno tutti un master?
- Certo, sono colti…
- Ma oggi un master ce l’hanno tutti, e tu lo sai meglio di me. Dopo la laurea non trovano lavoro e allora via al master per nascondere la disoccupazione…
- Beh, sì, ai nostri tempi, se volevi, trovavi lavoro prima di laurearti. Comunque a me questi assessori sembrano giovani a posto. Bisogna metterli alla prova del governo…
- Sì, ma al governo di una città come Cagliari, coi problemi che ha e gli interessi forti che premono, ci vogliono mastini…
- Ci vuole semplicemente una squadra aperta al dialogo…
- Il dialogo? Si come il dialogo che c’è stato per la loro scelta! Nelle secrete stanze! Ma se neppure i consiglieri comunali sapevano nulla!
- Questo è vero, l’ho verificato anch’io…
- Ricordi al PCI, la formazione delle giunte e delle maggioranze erano accompagnate da tante riunioni, il gruppo consiliare era sempre informato.
- Anche questo è vero, benché spesso anche lì le scelte più importanti fossero predeterminate…
- Ora anche il nome del Presidente del Consiglio è stato comunicato ai consiglieri dal Sindaco, salvo fare marcia indietro a meno di 24 ore…
- Invero queste incertezze e questi cambi son sempre esistiti…Non ai tempi del PCI, allora era impossibile, ma in quelli del PDS s’iniziavano a vedere gli assessori dell’ultim’ora, del bigliettino…
- Sì ma in un quadro più aperto e trasparente…
- Questo l’ho rilevato anch’io, ma basta col buon tempo andato! Mi son rotto…ora la giunta è fatta, gli assessori ci sono, mettiamoli alla prova e sosteniamoli. E’ la nostra giunta…
- La tua giunta. Perché diventi mia deve lavorar sodo, aprirsi e mettersi in sintonia con questo popolo generoso che ha votato Zedda.
- Vedo che adesso stai rinsavendo…è proprio quanto ci auguriamo tutti nel centrosinistra. Che la Giunta dia una ventata forte di novità. E qui, caro Gavino, l’esperienza dei meno giovani e lo slancio dei debuttanti può essere un mix dai buoni frutti.
- Speriamo che tu abbia ragione ed io torto…
- Questa è l’unica cosa sensata che hai detto. Ora lasciami leggere “Sardegna quotidiano”. A presto.