Massimo Massa

Sulla prospettiva regionale l’avv. Massimo Massa ci scrive… 

Caro Andrea,
colpevolmente, sinora non ho seguito con l’assiduità che merita il tuo bellissimo blog. Ma come sempre, quando mi riavvicino ho l’impressione come d’uno scambio quotidiano e senza interruzioni.
Sono perfettamente d’accordo con te: se Maninchedda non avesse commesso l’errore di schierarsi con il centrodestra, sarebbe il nome migliore per un progetto di centrosinistra. A una campagna elettorale con questo segno mi sentirei di partecipare non dico con entusiasmo - non sono tempi per entusiasmi verso nessuno dei partiti del centrosinistra - ma certo con convinzione.
Il punto è che ho detto “errore” solo per eufemismo.
Associarsi al centrodestra - e per di più a un centrodestra guidato da Cappellacci (per non parlare delle vere guide dentro e fuori del consiglio regionale) - è stato quasi imperdonabile.
E allora? E allora forse la strada che tu indichi può essere davvero quella buona.
Un gesto forte di Maninchedda, che si distacchi radicalmente e definitivamente dalla maggioranza attuale potrebbe consentirgli di proporsi come leader nelle primarie del centrosinistra. Molti tra quelli che non desiderano affatto una seconda era Soru - e ne esistono parecchi nel centrosinistra, dentro e fuori il PD - lo voterebbero.
Ma questo gesto deve venire presto: non si può fare un’intera legislatura in uno schieramento per poi candidarsi a guidare quello alternativo. Neppure un Paese come il nostro lo accetterebbe.
Le elezioni sono nel 2014; direi che - se la giunta regionale non cade prima per conto suo - Maninchedda non può aspettare più di qualche mese, al massimo sino all’inizio del 2012.
Spero che ci pensi seriamente.