Cristina Lavinio
C’è qualcuno di voi che vota PD? Ecco una buona candidata: Cristina Lavinio, che invia a tutti i suoi amici/e (e a noi fra questi) questa lettera-appello. Ovviamente la pubblichiamo volentieri, perché il sorismo della prof. non vale a mettere in ombra un impegno continuo e serio, fin dai mitici anni del Movimento studentesco, nella battaglia culturale e nella politica universitaria. Cristina sarebbe certamente un’ottima rappresentante (ci siamo sempre chiesti - intuendone la risposta - perché Soru non l’abbia messa a capo dell’assessorato alla P.I., essendo di gran lunga la più titolata fra le sue sostenitrici). Se Cristina fosse stata la candidata alla carica di Sindaco del centrosinistra molti di noi avrebbero certamente avuto minori perplessità sul voto.
Questa ovviamente non è una scelta di campo. Daremo notizia di altre buone candidature sia della lista PD, sia delle altre liste del centrosinistra nella speranza che almeno in Consiglio comunale ci siano persone agguerrite e competenti.
Ecco ora la lettera-appello di Cristina.
Care e cari tutte e tutti,
quando si hanno molti amici e colleghi si finisce per perdersi di vista, ma vi sto cercando uno a uno per comunicarvi che il dado è tratto: ho accettato di candidarmi nella lista del PD per le prossime elezioni comunali di Cagliari del 15 maggio.
Vi scrivo dunque per chiedervi di sostenermi, votandomi o suggerendo il mio nome (è possibile esprimere una preferenza tra i candidati in lista) ad amici, parenti e conoscenti cagliaritani nel caso voi viviate fuori e non votiate a Cagliari.
Vi chiedo inoltre di valutare quanto sia opportuno, se vogliamo cambiare un po’ la politica, votare donna. Si dice spesso che le donne vengono candidate solo per fare numero in lista. Non credo però che si possa dire così di me,dato che sono abituata a fare sentire la mia voce, con grande autonomia intellettuale.
Inoltre, dicendo ciò, mi rivolgo ovviamente non solo alle donne. Ma penso in particolare alle donne che, si dice, sono le prime a non votare per altre donne. Si dovrà pur cominciare a dimostrare, anche con il voto, che la parità di genere anche nelle istituzioni è un valore da perseguire. O no?
Cagliari merita di essere liberata da un governo di centrodestra che non sa valorizzarne la bellezza e che pensa solo ai parcheggi, ai centri commerciali e agli inutili tunnel sotto via Roma, che favorisce i cementificatori, non rispettando il verde pubblico e non tutelando nemmeno i nostri tesori archeologici e naturalistici, dall’anfiteatro romano a Tuvixeddu. Senza nessuna preoccupazione per i diritti dei cittadini a una città più vivibile, più accogliente, più attenta ai bisogni dei più deboli, dai bambini agli anziani, dagli immigrati ai disabili e ai meno abbienti.
Con il centrosinistra (e Massimo Zedda sindaco) si potrebbe fare ben altro, ispirandosi prima di tutto a un grande rispetto dei valori costituzionali.
Da parte mia, se fossi eletta tra i consiglieri comunali, potrei impegnarmi molto soprattutto per questioni relative al mondo della scuola, dell’Università e della cultura, sulle quali e per le quali le competenze di un Comune possono essere più ampie di quanto si pensi, soprattutto in una amministrazione che lavori in sinergia con (o che spinga per) buone politiche attuabili a livello provinciale e regionale.
Ultima ma non irrilevante considerazione: non dimentichiamo il peso politico che anche queste elezioni amministrative finiranno per avere: è dunque ora di dare, con il voto, segnali forti contro l’attuale indecente e pericoloso centrodestra nazionale, sempre più preoccupato solo di varare e far votare incredibili leggi ad personam, in un Parlamento a maggioranza blindata e comprata. E dunque sosteniamo e votiamo prima di tutto per il centrosinistra: bando alle tentazioni astensionistiche di ogni tipo che si possano ancora avere…
E non dimentichiamo, se siamo contrari al nucleare, di votare SI al referendum regionale del 15 maggio e anche al referendum nazionale del 12 giugno. Non andando al mare in quei giorni contribuiremo a salvare il mare (e la terra tutta) dai rischi di lunghissima durata che si corrono con nucleare e scorie. E non solo di lunghissima durata, come abbiamo visto a Fukushima…
Vi ringrazio molto per quanto vorrete e potrete fare per sostenerci e sostenermi.
Un caro saluto
Cristina Lavinio
1 commento
1 Francesco Cocco
23 Aprile 2011 - 11:24
Cristina è una donna di grandi capacità e di grande onestà. Io auspico che venga eletta (lo merita veramente) perchè così potrà anche meglio comprendere che non vanno valicati certi limiti e che l’interesse privato non deve mai fondersi con l’interesse pubblico. La sua limpida onestà non le consentirà, chiamata ad operare nel concreto dell’attività amministrativa, di sostenere atti o persone che vogliano valicare quei limiti. Questo perché, a dirla col Vico, si conosce veramente quel che si fa..
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