A Cagliari bella manifestazione tricolore

12 Marzo 2011
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Red

Bella manifestazione in tricolore quella di stamattina a Cagliari. Nonostante il vento freddo alcune centinaia di cagliaritani si sono accalcati davanti al Palazzo di giustizia e poco lontani dal Dettori e dall’Eleonora d’Arborea a voler simbolicamente e concretamente manifestare la propria ferma volontà di difesa dell’indipendenza della Magistratura e la funzione insostituibile della scuola pubblica e laica. Erano presenti anche molti giornalisti a difesa della libertà d’informazione, rappresentati al meglio dallo speaker della manifestazione Ottavio Olita, avvocati col segretario locale dell’AFN, Avv. Gianfranco Macciotta. C’erano poi gli uomini dello spettacolo ormai al lastrico a seguito della drastica riduzione dei fondi. Insomma, una manifestazione meno partecipata di quella del 13 febbraio, ma molto rappresentativa. Hanno aderito idealmente anche gli operai che ristrutturano il Palazzo di Giustizia, che all’apice delle loro gigantesche gru hanno issati la bandiera tricolore.
Molti i discorsi e, a parte qualche trombonata, molto interessanti, specie quelli dei giovani studenti e dei precari che con le loro lotte nelle scuole e nei luoghi di lavoro danno gambe ad un movimento che sempre più – come dimostra anche la grande manifestazione CGIL dell’altro giorno alla Fiera con la Camuso – sempre più deve radicarsi nei luoghi di lavoro, e ovunque venga in evidenza il disagio sociale.
Infatti, la manifestazione era in prevalenza formata da studenti e persone acculturate, segno che la consapevolezza porta immancabilmente a combattere il Cavaliere e il suo governo. Ma per batterli occorre togliere loro il consenso che paradossalmente gli viene dai ceti popolari, sui quali i suoi proclami mantengono una presa molto alta.
Le mobilitazioni di queste ultime settimane lasciano comunque ben sperare. La voglia di battersi nella società è palpabile. Ci vuole una politica, ossia partiti d’opposizione, all’altezza.

1 commento

  • 1 Adriano Bomboi
    13 Marzo 2011 - 02:36

    Complimenti per la mobilitazione. Tra i sostenitori, anche quelli che in Consiglio Regionale hanno votato nò alla simbolica mozione sulla sovranità della Sardegna. E poi tutti in piazza a piangere miseria e lamentarsi ai piedi del tricolore.

    Fortunatamente l’indipendentismo Sardo ha lasciato il masochismo da parte tanto tempo fa. Lo dico ad alcuni onorevoli, non ai buoni cittadini scesi in piazza per difendere una certa visione politica che rappresenta una delle cause dei loro mali….

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