Primarie: ad Iglesias vince Marta Testa (SEL)

21 Febbraio 2011
6 Commenti


Amsicora

La candidata di Sinistra Ecologia e Liberta’ Marta Testa ha vinto le primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco di Iglesias, Lo spoglio si e’ svolto regolarmente, nonostante le contestazioni di Pd e Idv che, poco prima della chiusura dei seggi alle 20, si erano rivolti alla commissione provinciale per le primarie, sostenendo che il voto sarebbe stato inquinato da un’abnorme partecipazione di esponenti della coalizione avversaria alla consultazione. La commissione provinciale ha iniziato il suo lavoro, ma probabilmente, una decisione sara’ presa solo domani o dopo.
Secondo i dati, non ancora ufficiali, dello spoglio, Testa ha preceduto di 300 voti il candidato del Pd Andreano Madeddu. Piu’ staccati gli altri due partecipanti Remigio Cabras (Idv) e Giuliana Pintus.
Da quel poco che se ne sa, le elezioni paiono valide e sorprende che PD e IDV invochino irregolarità per la partecipazione di molti cittadini non iscritti o non appartenenti al recinto “marchiato” del centrosinistra. O le primarie vengono regolate attraverso una preventiva iscrizione a liste in cui si dichiara l’intenzione di voto al centrosinistra oppure non c’è alcuna irregolarità chiunque partecipi al voto. E poi perché i cittadini non tesserati o schierati nel centrosinistra avrebbero dovuto votare solo Marta Testa? Non è più verosimile che abbiano diviso le loro preferenze fra tutti i candidati? A rigor di logica  pare meno credibile che la destra abbia votato un candidato di SEL piuttosto che un candidato PD o IDV.
La verità è che nelle primarie non c’è un diritto pregiudiziale alla vittoria del PD o di uno dei candidati delle forze maggiori. E’ fisiologico che vinca qualunque dei candidati e questo esito aperto è la forza delle primarie. O si vogliono primarie rituali e fittizie?
Quanto a Marta Testa noi prendiamo per buono il giudizio di un democratico iglesiente di vecchia data come Mario Sciolla, che su questo blog parla di una donna giovane, capace, preparata, arricchita da un’esperienza fatta in anni trascorsi fuori dalla città (Sud-America, Milano, Amministrazione regionale), ma con legame inalterato con Iglesias; donna, ma al di fuori dei cliché della “rappresentanza femminile” forzosa (capacità vere, mica criteri meccanici da “quote rosa”); possibile ideale rappresentante di quell’alto numero di giovani intelligenze e capacità di Iglesias che lasciano la città, ma che mantengono legami affettivi e ideali con essa; percorso e maturazione di una scelta politica autonoma, anche fuori dagli schemi di un’educazione familiare che avrebbe presupposto scelte diverse. Insomma, una donna che si è arricchita con l’impegno nel lavoro in Italia e fuori e che porta una ventata di novità ad Iglesias. Anche se bisogna subito lavorare al programma e alla coalizione per superare quel gap che un altro vecchio compagno di Iglesias, Gavino Corda, ha voluto, col suo solito rigore, manifestare in termini costruttivi.
Sarebbe bene, dunque, che PD e IDV s’impegnassero in questo difficile e decisivo terreno, anziché attardarsi su presunte irregolarità, che, semma, possono suggerire una migliore rogolazione delle primarie.

6 commenti

  • 1 Michele Podda
    21 Febbraio 2011 - 16:34

    Equilibratissimo, caro Amsicora; forse anche troppo.
    Due considerazioni “puramente logiche”.
    1) Ma davvero davvero pensi che “a rigor di logica pare meno credibile che la destra abbia votato un candidato di SEL piuttosto che un candidato PD o IDV” ?
    2) Se “bisogna subito lavorare al programma e alla coalizione”, su che cosa (quale base o criteri) si è votato alle primarie (naturalmente vale anche per Cagliari)?

  • 2 Gavino Corda
    21 Febbraio 2011 - 21:42

    C’è da compiacersi se l’affluenza alle urne per le primarie ad Iglesias sia stata tanto nutrita.
    Caspita, quasi il 50% dell’intero elettorato del centro sinistra nelle elezioni vere e proprie. !
    Sono dei bei numeri! E’ un aspetto del fenomeno inverso alla situazione verificatasi a Cagliari. Quindi induce ad analisi differenti, nonchè aperte a considerazioni di vario genere..
    C’è proprio da augurarsi che tutto questo sia frutto della appropriata scelta di un candidato che ha “bucato” la soglia di immaginazione e di fiducia di un elettorato stanco e diffidente.
    C’è proprio da augurarsi che sia il prodotto di una mobilitazione di strati della popolazione espressi da formazioni rinnovate , determinate a portare avanti un progetto di governo, frutto di maturità politica.
    Una dimostrazione che non hanno fornito, finora TUTTE QUELLE FORMAZIONI che si richiamavano al PD o ad altre componenti della sinistra e che hanno la responsabilità della dura dura sconfitta subita nel giugno scorso, dopo aver avuto la possibilità di governare per 5 anni.
    A chi si pone la domanda:<> Rispondo :<>.
    Concordo con la considerazione che se alle primarie manca un criterio che ne codifichi la validità, chi le affronta deve accettarne il responso.
    Credetemi: è meglio guardare avanti, piuttosto che voltarsi a recriminare.

  • 3 Gavino Corda
    21 Febbraio 2011 - 21:53

    A chi si pone la domanda<> Rispondo:
    <>

  • 4 giovanissimo
    22 Febbraio 2011 - 09:27

    Il PD è allo sbando e non produce idee…sono rimasti solo i giovani che ci credono del SEL. i vecchi dittatori del PD troppo attaccati alle poltrone…Largo ai giovani

  • 5 Marinella
    22 Febbraio 2011 - 17:04

    Sono molto contenta nel verificare che i giovani si siano innamorando della politica, quella che guarda all’orgoglio, le idee, al rispetto delle opinioni.Chi si innamora delle poltrone fa soltanto male alla politica .Largo ai giovani Forza Marta

  • 6 Marinella
    22 Febbraio 2011 - 17:15

    chiedo scusa per l’errore di battura su ” si siano” naturalmente intendevo” si stiano”.

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