Giovanni Dore - resp. cittadino IDV - Cagliari

Dopo le investiture di Floris e Cappellacci, l’altroieri ad Arcore si è celebrato il rito finale: il “presunto” terzista Fantolas è stato incoronato dal Caimano e (come in romanzo di Marcel Allain) si è tolto ha tolto la maschera per mostrare il suo vero volto ed un unico fine: governare ancora una volta la città di Cagliari. Allo stesso modo di prima.
Perchè, battute a parte, una cosa è certa: questa destra ed il suo longevo leader non possono certo rinnegare gli insuccessi della Giunta Floris degli ultimi anni, visto che proprio il parito di Fantola ha espresso direttamente il vicesindaco ed il potente assessore ai servizi tecnologici .
E così il centrodestra, affarista ed in affanno in ogni amministrazione dell’isola, prova a riciclarsi con il passaggio di testimone tra gli esponenti di potenti famiglie cagliaritane. Il fine è chiaro a tutti. Un po’ di maquillage e qualche slogan rinnovato per perpretare le solite clientele ed una “nebbiosa” fabbrica di incarichi inutili e prebende per i soliti noti (saranno tutti disinteressati i firmatari della lista dei 200 venerabili supporters ?), con bilancio a carico dei cittadini “normali” che aspettano da oltre un ventennio una vera svolta della città verso la modernità e la tutela delle sue specificità economiche ed ambientali.
Ed allora ecco subito qualche domanda a Fantola ed ai suoi compagni di parito che lo rappresantano in città:
- che cosa hanno fatto per tutelare la necropli più importante del Mediterraneo dagli speculatori edilizi (Tuvixeddu) e farne la più importante attrazione della città?
- perchè vi è tuttora un affidamento provvisorio per la fornitura del gas di città e la pendenza di decine di ricorsi amministrativi, in parte conseguenti alla stipula di un onerosissimo contratto di transazione per le casse pubbliche (poi impugnato)?
- perchè sul servizio di nettezza urbana prima si è costituita una municipalizzata (guarda caso affossata dai giudici amministrativi, nonostante il patrocinio legale … di un consigliere di opposizione) e poi si procede, da anni, ad affidamenti diretti e proroghe prive di trasparenza ?
- quali sono gli sprechi per cui, nonostante i sacrifici di tanti cagliaritani nella raccolta differenziata, non è stato possibile abbassare la TARSU ?
Sono le prime domande, ma l’elenco è lungo. Fino quando guiderò io, a Cagliari, il partito dell’Italia dei Valori (ed al di là di tutte le beghe che dei nostri “strani” militanti si ostinano a perseguire), mi occuperò di questi problemi che impediscono una esistenza migliore (e meno onerosa) ai cittadini, non senza dolermi che altre (non tutte) forze dell’opposizione si siano fin qui mostrate inermi, persino durante le primarie, su questi temi.
Il nostro programma pertanto parte da una battaglia sulla legalità che i nostri concittadini meritano. Siamo pronti a combattere e “chiamiamo alle armi” tutti gli onesti e le persone normali che, a Cagliari come nel resto d’Italia, sono ancora (e nonostante tutto) la maggioranza. Anche se non si ritengono, marcatamente, di sinistra.