Antonello Murgia
A Cagliari, come altrove, l’associazionismo incoontra un grave ostacolo: la mancanza di sedi per svolgere l’attività, il costo degli affitti dei locali privati. Eppure esistono in città tanti locali pubblici che si prestano ottimamente per lo svolgomento di attività culturali o di incontro. Si pensi alle molte caserme o agli altri locali militari dismessi, si pensi alla ex manufatttura tabacchi.
Ciò che occorre è un ampio locale dove le associazioni possano avere a disposizizone locali di varie dimensioni per incontri ed assemblee: dalla piccola saletta per incontri di poche persone, alle sale più capienti per assemblee più ampie fino alle grandi sale per dibattiti pubblici.
La libertà di associazione non consiste soltanto nel potersi astrattamente riunire, ma nell’avere mezzi e strutture per farlo.
Da questo punto di vista è particolarmente interessante l’iniziativa dell’Anpi e di Art. 21, che lanciano un appello a tutte le associazioni locali per un’iniziativa congiunta verso il Comune con lo scopo di ottenere dei locali a disposizione per le loro attività culturali.
Ecco l’invito di Antonello Murgia, responsabile cittadino dell’Anpi, per un incontro delle associazioni volto a discutere la questione.
Le Associazioni ANPI e Articolo 21 propongono a tutte le associazioni di volontariato, culturali, etc. (non devono essere partiti o emanazione di partiti, nè ovviamente avere fini di lucro) una riunione per discutere il problema dei locali dove svolgere la nostra attività e formulare una proposta condivisa. L’idea è quella di inoltrare una richiesta agli enti locali, e in particolare al Comune, per la messa a disposizione di spazi inutilizzati (aree dismesse dall’amministrazione militare, edifici scolastici sotto- o inutilizzati, etc.).
Considerato il periodo elettorale si pensava di porre il problema anche ai candidati sindaci e ai partiti che li esprimono, perché ci dicano quali criteri intendano seguire e quali impegni intendano assumere perché lamessa a disposizione di locali non avvenga con mezzi e fini clientelari o comunque poco trasparenti.
L’incontro è fissato per il 1° febbraio alle ore 17.30 presso l’Associazione “Solidarietà e Diritti” (Fondazione Luca Raggio) in Piazza Martiri 4 p. 1° Cagliari.
Vi preghiamo di estendere l’invito a tutte le associazioni di cui avete conoscenza e che rispondano ai requisiti accennati sopra.
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