“Vecchio porco, a casa…di cura!”

20 Gennaio 2011
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Red

Mentre Berlusconi col suo nuovo proclama in diretta televisiva realizza un vero e proprio strappo alla Costituzione attaccando i magistrati inquirenti e mandando al diavolo il Presidente della Repubblica che lo aveva invitato a difendersi in sede giudiziaria, inizia a muoversi qualcosa nella piazza. Bisognerebbe far come con Craxi davanti all’hotel Rafael in via del Corso. E’ questa la risposta al ricatto che Berlusconi e Bossi indirizzano al Parlamento e al Paese a conclusione del loro incontro a Palazzo Grazioli. O il Parlamento si piega ai loro diktat o tutti a casa.
Mentre, dunque, queste ombre cupe calano sulla nostra Repubblica l’opposizione inizia a scendere in piazza. “La nostra dignità non è in vendita”: dietro questo striscione alcune parlamentari ed elette del Partito democratico hanno manifestato ieri sotto palazzo Chigi per chiedere le dimissioni del presidente del consiglio, “contro gli insulti e le offese nei confronti delle donne in tanti anni di governo”. Tra gli slogan scanditi dalle manifestanti: “dimissioni”, “buffone”, “vergogna”, “vecchio porco”, “a casa … di cura”. Tra le scritte che campeggiano sui cartelli esposti figurano: “mia figlia non te la prendi…”, “sono italiana e mi vergogno di essere rappresentata da un ‘vecchio porco’ - per la dignità delle donne dimissioni”. Tra le parlamentari presenti al sit-in Paola Concia, Giovanna Melandri e Rosy Bindi. “Le donne del Pd - ha detto Bindi - manifestano per riscattare la dignità delle donne offesa da Silvio Berlusconi che le riduce in un corpo a sua disposizione. Noi diciamo di no in nome dei tanti talenti delle donne e diciamo di no soprattutto perché vogliamo farci carico dei tanti problemi delle donne”.
“Noi ci stiamo facendo portavoce delle donne italiane. Il vaso è colmo, Berlusconi - ha detto Concia - in questi anni ha dimostrato in tutti i modi che le donne italiane, prettamente giovani, devono essere al suo servizio. Abbiamo chiesto le dimissioni e stiamo raccogliendo le firme per ribadire a Berlusconi che il tempo è scaduto e che i suoi atteggiamenti sono incompatibili con il suo ruolo”. Per Livia Turco “non ci sono parole per commentare un degrado simile: vergogna ed amarezza. Berlusconi deve andare a casa. In ogni paese del mondo questo sarebbe già successo, quindi deve dimettersi ed andare in tribunale”.

Stampa internazionale

Intanto non cala l’interesse della stampa internazionale per il caso Ruby. I media dei quattro angoli del globo riferiscono le indiscrezioni sui ”party del bunga-bunga”.

L’INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE, titola in prima pagina con una foto del premier: ”Emergono intercettazioni sulle amiche teen-ager di Berlusconi”.

Oltremanica, il DAILY TELEGRAPH in un ampio resoconto dal titolo ”Le intercettazioni telefoniche hanno sollevato il coperchio sui party del ‘bunga-bunga’ di Berlusconi”.”Donne in topless vestite da infermiere o poliziotte si sono spogliate per il premier e i suoi amici nella sua residenza… Di tutte le clamorose affermazioni fatte contro Berlusconi in questi ultimi due anni, queste - rileva - sono di gran lunga le piu’ pericolose per la sua sopravvivenza politica”.

Il DAILY MAIL riporta la notizia in due articoli. Nel primo si legge che una politica ”amica” del premier ”ha organizzato sexy-show lesbici per Berlusconi nei suoi ‘party da bordello”. Il secondo si concentra su Berlusconi che ha definito ”divertenti” le accuse dei magistrati milanesi. In Spagna EL PAIS evidenzia che il premier ”affronta uno dei momenti piu’ spinosi - ed e’ dire poco - della sua carriera politica, accusato una volta di piu’ dalla giustizia e praticamente condannato dall’opinione pubblica”. Mentre EL MUNDO si sofferma sul toto-fidanzata del premier e, titola ”Le quattro dame del cuore di Berlusconi”.

”Passaggio a rischio” per Silvio Berlusconi, si legge in prima su LIBERATION, il giornale vicino alla gauche francese che dedica al caso due pagine con una grande foto di Ruby sotto il titolo ‘Berlusconi vacilla per Ruby’. ”Ha resistito a innumerevoli accuse di corruzione - scrive il quotidiano - di frode fiscale o falso in bilancio. E’ persino sopravvissuto a sospetti di complicita’ con la mafia … ma la piccola prostituta marocchina Ruby potrebbe, alla fine, aver perforato la pelle del Caimano”. Per LE FIGARO, ”i sospetti si accumulano contro Berlusconi”, che attraversa ”un momento davvero brutto”. Un ”vecchio sciovinista che tiene di piu’ alla canzone dei Rolling Stones ‘Ruby Tuesday”’ rispetto al monito del card. Bagnasco: e’ questo il commento del quotidiano tedesco SUEDDEUTSCHE ZEITUNG che dedica a Berlusconi la rubrica ‘Critica dello stile’. Il tabloid BILD pubblica un articolo di cronaca dal titolo ”Gli atti processuali sul ’sesso’ di Berlusconi”.

Cosi’ fa il FINANCIAL TIMES DEUTSCHLAND con ‘I quattro casi di Silvio Berlusconi’ e spiega: ”L’immunita’ non c’e’ piu’ e adesso sembra che debba andare davanti al giudice”.”Berlusconi ha offerto soldi per tacere’, titola la FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG che riporta la richiesta di 5 milioni di euro fatta da Ruby per non parlare. ‘Berlusconi cadra’ sul suo harem?’, si domanda la WELT: ”E’ molto probabile che le arti di Ruby potrebbero portare alla fine del regno del sultano”. Oltreoceano il NEW YORK TIMES- e la sua edizione europea, l’International Herald Tribune - da’ ampio spazio alla notizia e sottolinea che, sebbene in Italia - ”dove una facciata di moralita’ cattolica maschera un’elevata tolleranza per avventure illecite” - il premier ”abbia superato diversi scandali negli anni, questa volta, con Berlusconi che affronta una possibile accusa per reati criminali e con le intercettazioni che stanno presentando un mondo sordido di orge e di ricatti da parte di ‘call-girls’, le cose appaiono in maniera differente”.
In Sud America la notizia e’ riportata dal Venezuela all’Argentina, dove LA NACION titola: ”Berlusconi, ogni vola piu’ complicato”. E dall’altra parte del globo, in India, il foglio in lingua inglese HINDUSTAN TIMES titola ”Una ballerina minorenne ha ricattato Berlusconi per il suo silenzio”.

1 commento

  • 1 Roberto Tarozzo
    21 Gennaio 2011 - 14:21

    Les Putains du Roi

    Grande tradizione sull’uso massiccio delle bagascie tutta italiana, da Vittorio Amedeo che le invitata nella palazzina di caccia di Stupinigi (fatta costruire appositamente per tale scopo) per passare a Mussolini che se le faceva tranquillamente nel suo studio tra un decreto discriminatorio e l’altro, all’avvocato che organizzava interi charter di troie volanti, per finire al puttaniere per antonomasia, il piazzista Silvio B. così fiero della propri mascolinità e del suo “pisellino primavera”.
    Che dire, grande elogio alla passera generatrice di vita e di piaceri incommensurabili, forse però il nostro paese in questo momento avrebbe necessità di concentrasri su altri problemi, in order: la disoccupazione, le riforme fiscali, la scuola, le pensioni, la mancanza di infrastrutture indispensabili per l’evoluzione seria di un paese come l’Italia. Siamo arrivati al capolinea, l’opinione che i paesi europei e del resto del mondo hanno dell’Italia è degradante e il disprezzo aumenta. Per favore Silvio, hai ottenuto tutto quello che volevi da questo paese, che ti ricordo non è solo tuo: potere, denaro, hai sitemato tutta la tua famiglia per i prossimi 500 anni, allora molla l’osso e lasciaci quel poco doi dignità che ancora ci rimane, Grazie Silvio.

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