Amsicora
Che bello sarebbe stato! Il cavaliere il 14 disarcionato e arrestato. Neanche un minuto per consentirgli di volare dal suo amico Putin. che già gli ha riservato una dacia. Invece, la Corte Costituzionale rinvierà l’udienza (e quindi non solo la decisione) sul ‘legittimo impedimento’ il prossimo gennaio, in origine fissata il 14 dicembre, per “giudicare in un clima più tranquillo” vista la concomitanza con il voto di fiducia al governo in Parlamento. Lo ha detto il neopresidente della Consulta, Ugo De Siervo, in conferenza stampa.
Il rinvio formale dell’udienza pubblica sul legittimo impedimento sarà deciso dalla corte il prossimo 14 dicembre, quando il collegio si riunirà per la prima volta. Tuttavia De Siervo già anticipa che lo slittamento sarà probabilmente per la data dell’11 gennaio o per quella del 25. Duplice - secondo De iervo - il beneficio che si avrebbe da questo rinvio: da una parte consentire agli avvocati - parlamentari del premier Berlusconi, Niccolò Ghedini e Piero Longo - di partecipare all’udienza pubblica, visto che il 14 dicembre sono impegnati alle Camere per il voto di fiducia al Governo. Inoltre, in questo modo “si avvicina il momento dell’udienza pubblica a quello della decisione” della stessa corte. Infine, sottolinea De Siervo, “ci allontaniamo da un clima politico abbastanza surriscaldato”.
Peccato. I nostri sogni sono stati infranti. Il rinvio a gennaio dell’udienza sul ‘legittimo impedimento’ “regala” al premier la possibilità di prepararele valigie. E quando i tre processi (Mills, Mediatrade e Mediaset) si celebreranno, come per Craxi, il Cavaliere avrà già tagliato la corda, pardon le manette!
Ma, suvvia, abbiamo scherzato. Siamo garantisti! Bene che Ghedini voti e difenda il Cavaliere. Non lo ha nominato deputato per caricare allo Stato le parcelle? Suvvia siamo non solo garantisti, ma anche minimalisti. Ci accontentiamo che Silvio il 14 venga disarcionato. Poi che i processi si celebrino anche nel 2011 o più in là poco importa. Certo, saranno lunghi molto lunghi…lunghi fino alla prescrizione. E la dacia di Wladimir rimarrà desolatamente vuota. Ma - scusate - Ghedini & C. non erano per il processo breve!
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