Aldo Eduardo Carra
Aldo Eduardo Carra ha scritto un libro stimolante, dal titolo “Oltre il PIL, un’altra economia - Nuovi indicatori per una società del ben-essere” - Ediesse s.r.l.. Si tratta di un libro illustrato per capire e per cambiare. Le illustrazioni e l’immagine di copertina sono opera di Sergio Paroletti.
Ecco un estratto-presentazione di questo libro.
Telegiornale delle ore 20 di Giovedì 15 Giugno 2015.
L’Istat ha comunicato oggi i tre dati che sintetizzano l’evoluzione della nostra società nell’ultimo anno: il Pil è aumentato dell’1%, la Qualità Ambientale è migliorata del 2%, la Qualità Sociale del 3%.
• Il Pil - non si tratta del vecchio Pil ma del nuovo indicatore che indica la produzione di beni e servizi compresi i servizi domestici - è aumentato nella stessa misura della popolazione, quindi, il reddito procapite è rimasto invariato.
Ma all’interno del Pil sono diminuite le produzioni inquinanti ed è migliorata la qualità dei beni prodotti e sono aumentati i servizi alla persona e quelli culturali e ricreativi. Poiché in questi settori c’è una maggiore incidenza del lavoro è parallelamente aumentato il numero di occupati e soprattutto di donne in particolare nel sud del paese.
- • L’indice della Qualità Ambientale ha registrato un incremento perché è diminuito il tasso di inquinamento industriale e si cominciano a raccogliere i frutti delle nuove politiche ambientali: incremento dei trasporti urbani con mezzi a trazione elettrica, aumento delle piste ciclabili e diffusione dell’uso di bici e moto elettriche, incremento dei trasporti ferroviari locali grazie al rinnovato parco vetture delle ferrovie e dei miglioramenti alla rete, sviluppo della raccolta differenziata, interventi di risanamento idrogeologico.…
• L’indice della Qualità Sociale ha registrato l’incremento più consistente sia perché si sono sviluppati in quantità i servizi alla persona, sia perché è migliorata la qualità dei servizi sanitari e di quelli di assistenza, soprattutto ad anziani e disabili. Ciò è stato possibile anche grazie al fatto che il minore inquinamento e la migliore qualità dei servizi di trasporto hanno ridotto alcune patologie, prodotto minore stress e migliorato le condizioni di salute. Un particolare contributo al miglioramento della Qualità Sociale è venuto dalle nuove politiche scolastiche e per l’infanzia che oltre all’incremento degli asili nido in tutto il territorio nazionale hanno consentito di aumentare il tempo pieno e di migliorare la qualità dell’insegnamento. Molto aumentati sono anche i servizi culturali diffusi nei territori e la lettura di libri e giornali. Al miglioramento della Qualità Sociale ha inoltre contribuito la nuova legge sulla riduzione dell’orario di lavoro per ridistribuire il lavoro tra tutta la popolazione in età lavorativa che oltre a dare più tempo libero - anche così si spiega l’incremento delle attività culturali e della lettura prima ricordato – ha creato nelle famiglie un clima più sereno perché non sono solo i genitori a lavorare, ma anche i figli in età di lavoro. Questa ristrutturazione del lavoro, ridotto come orario, ma allargato a tutti e reso più sicuro dalla nuova legislazione sul lavoro è tra le cause di un fenomeno nuovo: l’aumento delle famiglie, anche grazie alle nuove politiche per la casa, e la ripresa del tasso di natalità, fenomeni questi che si erano arrestati negli anni del precariato di massa.
Un TG come questo è un sogno?
Questo libro è stato scritto per contribuire a realizzarlo.
Un libro per il ben- essere
• Il Pil è figlio del modello economico che ha caratterizzato il secolo scorso;
• La sua attuale debolezza rispecchia la crisi di quel modello e, quindi, sono maturi i tempi per pensare ad un’altra economia e ad altri indicatori;
• Occorrerebbe passare dal benessere al ben-essere, cioè dalla semplice crescita quantitativa, allo sviluppo qualitativo, allo stare bene, al ben vivere delle persone;
• Per far questo dovremmo costruire una società del ben-essere e, nello stesso tempo, proporre nuovi indicatori per misurarne il cammino.
Questo libro è stato scritto per aiutare i lettori ad orientarsi nel dibattito in corso e per stimolare soggetti sociali, politici ed istituzionali ad occuparsi di questo.
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