Gianni Massa
“I socialisti della Sardegna, in occasione dei ballottaggi in programma domenica prossima voteranno solo i candidati espressi dal centrosinistra. Intendono infatti contribuire, ancora una volta in maniera significativa, all’affermazione della coalizione che è ispirata ai valori della partecipazione democratica e della giustizia sociale”.
Lo sostengono in una dichiarazione congiunta Paolo Atzeri, Emidio Casula, Lello Mereu e Maria Grazia Caligaris in rappresentanza di un consistente gruppo di socialisti della provincia di Cagliari che non hanno condiviso perché assunta senza alcun confronto negli organismi eletti nel Congresso la determinazione di schierare il simbolo del Partito tra quelli che sostengono il candidato del centrodestra alla presidenza.
“I lusinghieri risultati ottenuti dai socialisti saldamente collocati nel centrosinistra nella tornata elettorale del 30 e 31 maggio – si legge nel documento – dimostrano chiaramente che la svolta a destra impressa al Partito in provincia di Cagliari non corrisponde alla volontà degli iscritti e degli elettori. La storia ultracentenaria dei socialisti non può essere compromessa da scelte personali, anche perché i partiti non sono proprietà private”.
“Aldilà delle decisioni che spettano agli organismi di Partito, che valuteranno la richiesta di commissariamento avanzata da alcuni componenti del Direttivo della derazione di Cagliari, rimane la profonda amarezza per una scelta antistorica, punita seccamente dagli elettori, e per la mancata presentazione della lista del Partito Socialista a Quartu Sant’Elena, terza città della Sardegna per numero di abitanti..
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