Red

Gli exit Poll assegnano ai conservatori di David Cameron la vittoria con 305 seggi ma non la maggioranza di 326 deputati su 650 necessari a governare da soli. Si formera’ cosi’ il primo cosidetto ‘hung Parliament’ (Parlamento paralizzato) dal 1974, con il conservatore Edward Heath, senza una maggioranza netta. Malgrado i laburisti di Gordon Brown abbiano preso un’autentica batosta, perdendo 94 seggi e vincendone solo 255, la prassi ‘costituzionale’ britannica, prevede che la Regina assegni per primo al premier uscente l’incarico di formare un nuovo governo, sia un esecutivo di minoranza da solo o in coalizione con i 61 liberal-democratici. Se Brown accettera’ l’incarico si dovra’ presentare il 25 maggio a chiedere la fiducia quando la regina leggera’ il suo discorso al Parlamento, il programma del governo scritto dal premier. Se non sopravvivera’ al voto si dimettera’. Solo a quel punto la sovrana chiedera’ a Cameron di dare vita ad un governo. Se anche Cameron dovesse fallire a quel punto i Comuni saranno nuovamente sciolti e si tornera’ alle urne come accadde sempre nel 1975 quando il governo laburista di Harold Wilson non sopravisse che poco piu’ di un anno.