Red
Il PdL ci vuole regalare anche la Lombardia? Ringraziamo di cuore per tanta generosità. Ma se non sanno neppure presentare una lista come fanno a pretendere di governare? Ha ragione, una volta tanto, Bossi: “come si fa - chiede conversando con i cronisti in Transatlantico - a sbagliare a presentare le liste alle regionali?”
Sentite che splendide notizie! La Lista per Lombardia di Roberto Formigoni non è stata ammessa alle elezioni regioni per invalidità di oltre 500 firme. Lo ha deciso la Corte di Appello di Milano.
I giudici della Corte d’appello di Milano dopo un controllo formale delle firme (l’unico consentito in questa sede) ha ritenuto “fondate” le “doglianze” contenute nel ricorso dei radicali. Le firme risultate non conformi sono state 514 sulle 3.935 presentate. Questo comporta che le firme valide sono 3.421, un numero inferiore da quello previsto dalla legge la quale impone che le firme siano non meno di 3.500 e non più di 5 mila. In particolare le irregolarità riguardano la “mancanza di timbri sui moduli”, mancanza di data dell’autenticazione e “mancanza del luogo dell’autenticazione.
Formigoni si dice sicuro dell’accoglimento del ricorso. Ma se risultasse veramente che l’autentica delle firme è avvenuta senza alcuna delle formalità di legge, forse anche Formigoni rimarrà a casa. E per lui è ancor più triste che per gli altri. Non potrà neppure consolarsi con una escort o rilassarsi con un massaggio, visto che lui è vergine.
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