CISL Scuola Sassari
I dirigenti scolastici CISL riunitisi a Sassari nei giorni scorsi hanno inviato questo documento a
Al Ministro Maria Stella Gelmini- MIUR
Al Dirigente Coordinatore USR della Sardegna
Alla Segreteria Nazionale Cisl Scuola
Alla Segreteria Regionale Cisl Scuola Sardegna
Agli Organi di Stampa
I Dirigenti Scolastici e i DSGA della provincia di Sassari disconoscono le innovazioni contabili e le mutazioni lessicali contenute nella nota n. 9537 del 14.12.2009; esprimono un forte disappunto per l’impossibilità di garantire il Diritto allo Studio a causa della mancata assegnazione di risorse in fase di predisposizione di Programma Annuale 2010.
“Ai Dirigenti è richiesto di dirigere una scuola assumendosi oneri ed onori”, è tuttavia evidente l’impossibilità di gestire le Istituzioni Scolastiche in assenza di risorse certe.
DENUNCIANO
- La consapevolezza del Ministero circa l’insufficienza del finanziamento che traspare nei due punti cruciali della spesa e delle entrate:
- la nota impone “l’ottimizzazione del servizio” con un taglio secco delle risorse per le imprese esterne di pulizia;
- la nota “segnala l’opportunità di applicare l’avanzo di amministrazione presunto, […] per fronte ad eventuali deficienze di competenza”[…] “I finanziamenti non vincolati dovranno essere impegnati” per garantire l contratto collettivo integrativo d’istituto, contratti di supplenza breve, contratti di servizio per la pulizia dei locali, ecc.
- L’impossibilità di far fronte alle spese per le supplenze e garantire la normale attività della scuola;
- Il profilarsi di un ulteriore anno senza assegnazione di risorse per il funzionamento didattico e amministrativo;
- L’esigenza di trasformare il fondo d’istituto - risorsa contrattuale e salariale - in una sorta di “cassa depositi e prestiti” cui attingere per coprire impropriamente, in emergenza, uno svariato fabbisogno, col rischio di incorrere in denunce per attività antisindacale;
- La sibillina prescrizione di inserire nell’aggregato “Z” i residui attivi, maturati nei confronti del MIUR, che determina disavanzo di amministrazione e apre la strada alla radiazione ai crediti vantati dalle scuole per spese effettuate con anticipazioni di cassa.
RICHIEDONO
Una proroga dei termini per la presentazione del Programma Annuale [rispetto ai tempi fissati dal D.M.n. 44 del 1 febbraio 2001] finalizzata ad ottenere informazioni e chiarimenti dal Miur in merito a:
· La conoscenza della valenza dell’ancora vigente D.M. n. 21/07 e dei parametri contenuti nell’allegata tabella;
· L’assegnazione dei fondi per il funzionamento amministrativo e didattico relativo al 2008/09;
· La quantificazione delle risorse per il funzionamento amministrativo e didattico per l’anno scolastico 209/10;
· La conoscenza dei parametri su cui si calcola la percentuale media del tasso di assenteismo;
· La certezza dell’erogazione dei fondi già spesi per le supplenze.
PROPONGONO
Che il budget delle supplenze, assegnato alle II.SS. sia finalizzato esclusivamente alle “reali supplenze brevi” e che siano attribuite ad altro finanziamento, a carico del Ministero del Tesoro, tutte le tipologie di sostituzioni che per loro natura non possono essere assimilate alle assenze brevi e saltuarie in ragione dei tempi e delle cause che le determinano.
Tali assenze discendono da norme di legge e/o da istituti contrattuali che consentono ai lavoratori l’esercizio di diritti inderogabili per l’Amministrazione. Trattasi nel dettaglio di assenze per:
- Gravi patologie;
- Congedi parentali;
- Congedo biennale per legge 104;
- Aspettative a vario titolo [retribuite e non];
- Inidoneità all’insegnamento;
- Sospensione o dispensa dal servizio;
- Anno sabatico.
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