Contrasti tra Statisti o bisticci da pollaio?

5 Febbraio 2010
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Amsicora

Soru si è incaponito. Ma come? Uno statista del suo calibro non ha lasciato scritte nei muri dei palazzi del potere, neppure in quelli dei paesi dell’Isola e questa stronzetta della Lombardo già pretende di lasciare alla posterità, vergata su pietra dura, a sfidare il tempo, la testimonianza della profondità del suo pensiero! Certo Soru pensava di avere ancora davanti a sé molto tempo per i suoi lasciti alle generazioni future. Non aveva messo nel conto che le sue dimissioni da presidente e lo scioglimento del Consiglio come fuga dalle primarie e dalla sue reponsabilità, in un momento grave della vita dei sardi, da P. Vesme e P. Torres, avrebbe determinato anche la sua uscita di scena. E tuttavia ha ragione a lamentare che la Lombardo non abbia la statura per proporsi come un padre (anzi una madre) dell’autonomia. Insomma, non può pretendere un posto fra i grandi, ergo non può vergare targhe coi suoi pensieri.
Qualche malevolo dice che Soru è incaponito per via della pubblicazione del quadro delle assenze, che lo vede ai primi posti. Certo è, al di là del dato formale, che egli tutto è fuorché il capo dell’opposizione, e a tutto pensa fuorché ad organizzare un esteso movimento di lotta in difesa del mondo del lavoro per lo sviluppo della Sardegna. E qui sta proprio il punto: anziché beccarsi come nel pollaio, i nostri farebbero bene a pensare ai sardi in carne ed ossa, a quelli che accendono i fuochi davanti a Montecitorio e a coloro che bivaccano sulle torri. O a quelli che non possono fare né l’una nè l’altra cosa perché non hanno neppure un posto di lavoro da difendere. Questo è il solo loro compito, il solo loro dovere.

1 commento

  • 1 andrea argiolas
    5 Febbraio 2010 - 17:18

    Sia detto con affetto, gentile Amsicora, il suo articolo è al solito molto divertente ma cosa le fa credere che Soru, nella sua requisitoria contro la stronzetta, sia stato mosso da sentimenti d’invidia? E come si permette quest’uomo burbero, con gli operai dell’alcoa all’addiaccio che gli hanno voltato le spalle per un pugno di fumo&cazzate, magari imbeccatii da qualche intellettuale radical-illuminato, come si permette - divevo - a sputtanare una che arreda il consiglio, tra l’altra con punte di cattivo gusto che rasentano il ridicolo, come fosse il salotto di casa sua? Non è materia d’indignazione questa. Eppoi, bisogna che vi decidiate voialtri: o volete l’unità nella lotta, o volete Soru capo dell’opposizione, ma non presidente, lo volete dentro e nel contempo sperate che ne resti fuori.
    Gentile Amsicora, mi dica allora, dopo tutto ciò che ci siamo detti, ma si può sapere che minchia volete?

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