Trovare un altro Francesco, anche volendolo, non sarà facile

27 Aprile 2025
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Andrea Pubusa

Molti, fra la gente comune, sperano che dal concl⁹ave spunti un altro Francesco. Ma non è facile. Bergoglio aveva anzitutto il piglio del prete di strada, dell’uomo che con naturalezza sa stare in mezzo agli altri, parla come loro, usa parole semplici, quelle che si sentono in famiglia, fra comoscenti.  Si dirà, con un pò di buona volontà si può imparare, ma non è così. I cardinali e in generale i membri del clero hanno un loro linguaggio, che apprendono nei collegi in cui si formano  spesso acquisiscono anche una voce e una postura particolari, che li distinguono dagli altri. Questo accade in tutte le comunità professionali. Gli avvocati, i medici e altri si riconoscono dal modo di parlare e di fare. Perciò si puo anche trovare, e non è facile, un papa che abbia le posizioni di Francesco, ma non è altrettanto semplice trovare uno che si rapporti agli altri come, con naturalezza, faceva lui. E, se badiamo bene, i poveri, i popolani, intervistati  durante il funerale dicevano tutti di voler bene a Francesco perche’ lo considersvano uno di loro. Questa sintonia con l’animo popolare non è facile da avere, spesso manca anche fra persone dello stesso ceto. In Bergoglio è rimasta la sua origine popolare, la sofferenza propria di una famiglia che ha dovuto emigrare, vivere nel disagio e guadagnarsi da vivere con l’onesto lavoro, senza avere altre pretese. Tutto questo rendeva le parole di Bergoglio comprensibili e credibili. La sua persona, prima delle sue parole, conquistava gli interlocutori. Vedremo, forse avremo un papa pacifista come lui, dalla parte dei lavoratori e degli scartati come lui, ma sarà improbabile riuscire a trovarne uno che sappia immedesimarsi con la gente comune  come lui.

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