C’è nell’aria un preoccupante calo di civiltà

2 Febbraio 2024
2 Commenti


A.P.

Si vedono cose inimaginabili, impensabili in un paese con una Costituzione che pone la persona al centro dell’ordinamento. La persona senza aggettivi. Non solo l’italiano, non solo il bianco, non solo l’uomo. Ma tutte le persone. E in ogni luogo. Come può allora la presidente del Consiglio dire che le immagini deĺla Salis incatenata  esposta in un’aula di giustizia in Ungheria “impattano”, ma ogni Stato fa a modo suo. Ma come impattano!? E l’indignazione? Non esiste più l’indignazione? Cosa ne dite? Non vedete in questo un defluire deĺla sensibilità umana e civile? E che dire di Salvini? E’ vicepresidente del Consiglio, e della Salis, tattata come una bestia, sa dire solo che non può fare la maestra. 

Come può l’Europa crescere se i suoi esponenti reagiscono cosi ad evidenti violazioni dei diritti e della dignità delĺe persone.

E che dire di Gaza? Non bastano le migliaia di morti, causate dall’attacco israeliano. E i diecimila bambini uccisi, privati dei genitori e della casa? Viene addirittura attaccato il segretario generale dell’ONU che chiede l’immediato cessate il fuoco e un soccorso generoso ed ampio. In fondo ciò che dice papa Francesco.

Viene  privata di fondi l’UNRWA, lasciando popolazioni senza gli elementari mezzi di sostentamento. Il governo di Tel Aviv afferma che 12 membri dell’Agenzia sono filo Hamas. Lo dicono loro. Non è provato. Ma se anche fosse? Li si esclude, ma si salva l’intervento dell’Agenzia. Si salvano le persone. Non è sconcertante che grandi Stati europei e occidentali blocchino il finanziamento alla struttura dell’ONU?

E come non vedere l’attacco alla libertà di informazione. Decine e decine di giornalisti uccisi. Si blocca la pubblicazione di atti giudiziari. Si crea una discriminazione contro i giornalisti indipendenti. Basta vedere come si informa sulle guerre.

Ancora, il giorno della Memoria sono state virtate manifestazioni pro Palestina. Ma l’art 17 Cist. Non prevede limitazioni alla libertà di riunione per concomitanti ricorrenze ufficiali,. Si può solo vietare la manifestazione “per comprovati motivi di sicurezza e incolumità pubbl£ca”. E in questo caso i comprovati motivi non aussistono e non sono stati avanzati. In questo caso si dovevano solo concordare i percorsi in modo da evitare incontri. Il ministro e i questori hanno violato la Costituzione. Un precedente grave.

Dove sono  i diritti inviolabili?

2 commenti

  • 1 Aladin
    2 Febbraio 2024 - 03:00

    Su aladinpensiero online http://www.aladinpensiero.it/?p=151447

  • 2 aldo lobina
    2 Febbraio 2024 - 19:29

    Se si ritiene che il ministro e i questori abbiano violato la Costituzione bisogna denunciarli non solo a mezzo stampa, ma anche formalmente, “con la carta bollata”.
    Piaccia o non piaccia quella donna in catene continua a fare la maestra: insegna anche a Salvini che è tempo di tornare a scuola di umanità, non servendo esibire rosari e immagini sacre per accreditarsi come politico affidabile e pio. Pare mancare a Salvini la disposizione a sentirsi solidale con quella donna in catene. Impietosa la sua uscita. Per carità!

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