Statuto autonomia regionale a dibattito “Il martedì di SDR - Societa, Diritti, Riforme” con Andrea Pubusa
Martedì 30 gennaio alle ore 18.00 in via Machiavelli 120/A nell’ambito degli appuntamenti de “I Martedì di SDR”.
E’ possibile riscrivere lo Statuto d’Autonomiuya della Sardegna partendo da una prospettiva differente da quella che lo ha fatto nascere nel 1947. E’ la riflessione che Andrea Pubusa sostiene nel saggio “Nel segno di Lussu. Per una carta costituzionale dei Sardi”, edito da Arkadia per la collana Historica.
La pubblicazione sarà presentata martedì 30 gennaio alle ore 18.00 in via Machiavelli 120/A nell’ambito degli appuntamenti de “I Martedì di SDR”.
A dialogare con l’autore sarà Fernando Codonesu, presidente della Scuola di Cultura politica “Francesco Cocco” di Cagliari. Promosso dall’associazione culturale “Socialismo Diritti Riforme ODV”, presieduta da Paola Melis, l’appuntamento intende offrire un’occasione per riflettere sul funzionamento delle Istituzioni, sui diritti delle persone e sul peso della cultura democratica. L’iniziativa intende anche approfondire in un momento in cui si prospettano modifiche sostanziali alla Costituzione con la proposta di premierato e dell’autonomia differenziata il peso e il ruolo dell’attuale assetto della carta d’autonomia della Sardegna.
Statuto autonomia regionale a dibattito “Il martedì di SDR” con Andrea Pubusa
“Non è la prima volta – osserva Paola Melis – che SDR affronta il tema dell’autonomia e del ruolo della Sardegna in un contesto di cambiamento che induce a tanti interrogativi. L’appuntamento di martedì, attraverso il contributo di Andrea Pubusa e Fernando Codonesu, offrirà un’ulteriore occasione per esaminare il presente ma pensando al futuro delle nostre istituzioni.
“L’incontro di martedì – sottolinea Maria Grazia Caligaris, socia fondatrice di SDR e coordinatrice dell’iniziativa – si inserisce a pieno titolo nel programma di aggiornamento e confronto promosso dall’associazione. La informazione sulle problematiche sociali e culturali della nostra regione non può prescindere da un approccio politico e una lettura critica della carta costituzionale. La cifra scelta dal saggista induce a rivedere lo Statuto d’autonomia e valutarne la portata e gli effetti”.
1 commento
1 Aladin
30 Gennaio 2024 - 07:12
Anche su aladinpensiero: http://www.aladinpensiero.it/?p=151345
Lascia un commento