A.P.
In Sardegna tutti rispettano e amano Gigi Riva. E la ragione è molto semplice, ricambiano un sentimento vero del campione nei loro confronti. Una sintonia profonda, decisa, senza esitazioni, una immedesimazione, confermata dal rifiuto non discutibile di traferirsi alla Juve per cifre da capogiro. Quanto valeva l’affetto dei sardi e quanto il suo per loro? C’era un prezzo che poteva mettere in pareggio la bilancia? No, per Gigi non c’era. E il tempo gli ha dato ragione. Questa storia d’amore è durata tutta la vita e durerà ancora. Gigi, col passar degli anni e in vecchiaia, è diventato un sardus pater moderno nella nostra isola. Un protettore silenzioso, un riferimemnto morale permanente, un esempio di dignità anche post mortem.
Questo straordinario legame è stato compreso in tutto il paese e tutti lo esaltano. Certo, si attenuerà, ma quando si parlerà di Riva in qualunque contesto, tutti si leveranno il cappello. Come lui, nel calcio, non c’è stato e non ci sarà nessuno.
2 commenti
1 Aladin Franco Meloni
24 Gennaio 2024 - 09:24
Su aladinpensiero online https://www.aladinpensiero.it/?p=151233
2 Aladin Franco Meloni
24 Gennaio 2024 - 13:27
Gigi Riva. Rappresento’ ed esalto’ gli umili
Non mi è possibile parlare di Gigi Riva nel suo rapporto con la Sardegna senza commuovermi fino alle lacrime. Quando Gigi Riva, giovanissimo, vi arrivo’, la Sardegna era considerata una terra di contadini e pastori poveri, dove spedire funzionari pubblici in punizione. I sardi pur considerati persone di grande operosità e dignità, di fatto erano in gran parte trattati da paria. Che prospettive poteva avere un giovane lombardo che appalesava già talento e potenzialità nell’ambito del calcio? Quelle di farsi un’esperienza di alcuni anni e poi scappare. E, invece, in Gigi Riva crescevano contemporaneamente ed esponenzialmente la bravura e la convinzione di rimanere per dare una mano al popolo sardo, quello che era diventato indiscutibilmente il suo popolo e la Sardegna sua terra.
Lui tutto questo ha rappresentato e per tanto tempo continuerà a rappresentare. E ogni sardo, a partire dall’ultimo povero e diseredato, ha sempre potuto dire con convinzione: Gigi Riva e’ uno di noi. Lui, come la Madonna del Magnificat, ha esaltato gli umili.
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