A.P.

La magistratura aiuta Salvini. E’ una considerazione obiettiva, niente complottismo. Certo, senza il sequestro di beni a danno di Solinas, Salvini avrebbe avuto qualche problema a scaricare l’ingombrante presidente uscente. Quindi, l’iniziativa della magistratura favorisce l’unità elettorale della destra. Ora, non c’è pericolo che essa si spacchi, anche se bisogna vedere cosa farà il PSd’Az dopo che la Lega lo ha mollato. Corre voce che siano tentati anche loro da Mister Tiscali.
L’altro schieramento rimane invece spaccato. Soru allarga le sue alleanze ed imbarca Renzi dopo Calenda. Per parare obiezioni nel suo variegato mondo di sostenitori dice che è un’adesione tecnica non politica. Ma come non ricordare la sintonia di Soru con Renzi nell’attacco di quest’ultimo alla Costituzione? E come scordare le pretese autocratiche dell’uno e dell’altro? E il loro comune viscerale anti 5 Stelle? Certo, vien male vedere Rifondazione e anche indipendentisti vari e Liberu in questo schieramenmto. Ma ognuno può farsi del male come crede. C’è una corsa alle elezioni di piccole sigle, che forse farebbero più proseliti o ne perderebbero meno con altre scelte oppure facendo come Potere al popolo che, fallita la lista di sinistra, ha deciso di non presentarsi, pur continuando la sua battaglia. Dignitosi.
Ora, persa in partenza la competizione principale per il governo, scegliamo nel centrosinistra candidati validi per fare almeno una buona opposizione. Poi nel 2029 se ne riparlerà. A quel punto Soru l’avrà smessa di far danni.