Con le loro autocandidature Soru e Zedda sfasciano la coalizione di centrosinistra

28 Ottobre 2023
2 Commenti


A.P.

In una intervista di ieri al Corriere della sera Soru ripropone la sua candidatura all guida della Sardegna. E, com’è nel suo stile, la avanza come pretesa, il cui mancato accoglimento ha una sola conseguenza: lui si candida lo stesso.
Naturalmente egli enuncia una giustificazione alla sua prepotenza: la scelta del candidato alla presidenza non può essere romana, dev’essere tutta sarda. Ergo stop alla designazione dei Alessandra Todde da parte di Conte e Schlein, o primarie o rottura di qualunque discplina, con conseguente candidatura unilaterale di mister Tiscali. E sì perche’ il suo è una sorta di diritto naturale, una predestinazione. L’uomo è talmente pieno di sè che non considera le conseguenze di questa sua posizione, e cioè lo sfaldamento del centrosinistra e la probabile vittoria delle destre. Ma quandomai? Lui pensa di sbaragliare tutti i concorrenti da solo. Una convinzione azzardata se sol si pensa che Soru nel 2009 fu battuto da un concorrente modesto, Ugo Cappellacci, e chi non lo votò allora, non lo rivoterà certo oggi.
In questa sua avventura sconsiderata mister Tiscali non è solo, ha la comprensione di Pogliaru, anche lui per le primarie. Poi si riforma il terzetto già tristemente noto. C’è la compagnia e la solidarietà di Zedda, che cerca di imitare Soru, pretendendo la candidatura a sindaco di Cagliari, con la conseguenza che i partiti maggiori del centrosinistra (PD ed M5S) starebbero in seconda fila sia alla regione sia nel capoluogo, ossia nelle postazioni istituzionali sarde più importanti.
Bene Soru e Zedda hanno avanzato le loro pretese e gli altri partecipanti al tavolo del campo largo? Devono solo aderire e ringraziare? Non possono dir la loro? Strano modo di intendere la coalizione! Strano modo di procedere. Sbaglierò, ma non se ne vede uno migliore per far rivincere la destra.

2 commenti

  • 1 Aladin
    28 Ottobre 2023 - 08:53

    Anche su aladinpensiero online: http://www.aladinpensiero.it/?p=148899

  • 2 GIANCARLO BOI
    29 Ottobre 2023 - 23:17

    con questi elementi, dobbiamo prepararci ad altri 5 anni di governo di destra in Sardegna e dare una mano a Meloni. Nessun progetto collettivo condiviso, ma solo opportunismi e personalismi.

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