GIANFRANCO PAGLIARULO: “DOPO LA LETTERA DEI COSTITUZIONALISTI, CALDEROLI RITIRI IL DISEGNO DI LEGGE SULL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA”

Dichiarazione del Presidente nazionale #ANPI:

“La lettera di autorevolissimi costituzionalisti al ministro Calderoli e al presidente Cassese conferma, nella sostanza, le preoccupazioni e le critiche che da tempo l’ANPI ha rivolto nei confronti del progetto di autonomia differenziata proposto dal ministro della Lega. Nella lettera si mette a fuoco la impossibilità di finanziare correttamente i Livelli essenziali di prestazione (LEP), e con ciò di garantire l’esercizio dei diritti civili e sociali in base al principio di eguaglianza sancito dall’art. 3 della Costituzione. Nella lettera, inoltre, si sottolinea l’improrogabile necessità di restituire al Parlamento il suo ruolo costituzionale di competenza legislativa, attualmente negato dal ddl Calderoli. Se è vero che negli ultimi anni in Italia sono cresciute a dismisura le diseguaglianze, a questo punto occorre ritirare il ddl e ripensare l’intera materia rinunciando a una visione competitiva delle autonomie regionali e promuovendo, viceversa, un’idea di regionalismo solidale e coerente con la nostra Costituzione.

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Chiosa di Andrea Pubusa

La situazione, sollevata dai costituzionalisti dimissionari e ripresa con giuste parole da Pagliarulo, e’ aggravata dal fatto che i livelli essenziali rappresentano il minimo delle prestazioni dovute, perpetuando le differenze. Per creare parita’ occorre che le prestazioni debbano essere uguali. Certo e’ un obiettivo difficile, di lungo periodo. Ma, se non lo si pone, le diseguaglianze non verranno mai colmate, anzi si accentueranno le disuguaglianze..

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