A.P.
Senza voler riformulare un commento sul lutto nazionale e i funerali di Statp di B., voglio sottoporre all’attenzione due comportamenti del Presidente della Repubblica e della segretaria del PD. A me paiono contraddittori e preoccupanti e a voi?
Sergio Mattarella ricorda: “l’articolo 104 della Costituzione riconosce all’ordine giudiziario l’autonomia e l’indipendenza da ogni altro potere.
Sono presidi indiscutibili attraverso i quali la giurisdizione può assicurare, senza condizionamenti, l’imparziale applicazione della legge”. Quindi un avvertimento ai giovani magistrati, ma anche ai poteri dello Stato, che devono evitare imnromissioni e contrapposizioni.
Il presidente invita alla modestia e “all’ascolto”, aspetto indispensabile per “poter ponderare la decisione” perchè “le migliori decisioni maturano all’esito di un ampio confronto”. Infine, sul tema Giustizia non poteva mancare un richiamo sullo stato delle carceri italiane: bisogna “rendere rispettosa della dignità della persona la restrizione, anche temporanea, della libertà derivante dall’applicazione di norme di legge poste a protezione del consorzio civile”.
Secondo, vi sembra condivisibile, fermo restando il rispetto per i defunti, la partecipazione della Schlein ai fumerali di Stato in Duomo?
2 commenti
1 Aladin
17 Giugno 2023 - 08:42
Anche su aladinpensiero online: http://www.aladinpensiero.it/?p=145005
2 Aladin c/ Patto Sardegna
18 Giugno 2023 - 13:29
Dalla chat whatsapp “Patto per la Sardegna”.
Può sembrare incredibile, ma Tomaso Montanari, per la sua decisione di non esporre la bandiera a mezz’asta per Silvio Berlusconi nella sua università, rischia 3 mesi di carcere per violazione dell’articolo 650 del codice penale.
Tre mesi!
Questo significa anche il lutto nazionale.
Non è una mera formalità, un semplice omaggio, come vorrebbero farci credere, ma un atto sostanziale e politico con cui il governo impone per legge e col codice il culto della persona e l’obbligo, di fatto, di partecipare e celebrarne la memoria.
Robe che possono accadere in Turchia o in Corea del Nord, non in una democrazia. Non per uno dei personaggi più consapevolmente e fieramente divisivi degli ultimi 30 anni.
Pieno e sentito sostegno a Montanari per il coraggio delle sue idee, per averci messo la faccia e la ragione, nell’impazzimento generale.
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