Come al tempo degli amerindi la Sardegna è territorio di lor signori

11 Aprile 2023
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A.P.

 


Ora apprendiamo che, con viaggi organizzati e programmati, l’amianto di scarto dei Giovi finisce nel Sulcis. E perche’ in Sardegna e non altrove? E perche’ in Sardegna le basi militari e l’uranio impoverito? E perche’ nelle miniere sarde dismesse  si programmava lo stoccaggio delle scorie delle centrali atomiche? E perche’ la RWM produce in Sardegna ordigni micidiali che non puo’  fabbricare in Germania? 

C’è dietro tutto questo una filosofia? Un modo di vedere gli altri e insieme noi sardi? Un modo di pensare il territorio della Sardegna? Sapete cosa pensavano i liberali occidentali deglI amerindi e dei loro mervigliosi e ricchi territori? Pensavano che Dio avesse dato loro la pura detenzione di essi e che la titolarità  vera fosse in realta’ degli occidentali ricchi, i soli capaci di essere soggetti di diritti. E cosi costoro ne potevano disporre  liberamente e a piacimento.

Se ci pensate bene, più o meno, questa e’ la visione  degli odierni governanti e degli imprenditori d’oltremare. Non si spiega diversamente il modo disinvolto e naturale con cui dispogono della terra sarda riempendola d porcherie, bombe, missili, armamenti. Qui c’è l’essenza del neocolonialismo
In tutto questo pero’ c’è un’altra nota  stonata, anzi stonatissima. Che noi e i nostri governanti glielo lasciano fare. Potremmo fare almeno come i neri di Haiti  che ad un certo punto si ribellarono e sconfissero il colonialismo? Ma chi sarà il nostro Toussaint Louverture ?

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