Bologna, 13 gen. - Muro Cgil contro l’autonomia
differenziata. “Se vogliamo uccidere definitivamente l’idea di
avere un servizio sanitario pubblico, andiamo verso l’autonomia
differenziata. Se vogliamo distruggere l’idea di avere un sistema
dell’istruzione che garantisca a tutti il diritto alla istruzione
e alla conoscenza, allora andiamo verso autonomia differenziata”.
E’ la provocazione del segretario generale, Maurizio Landini, dal
congresso della Cgil di Bologna. “Questo in un momento in cui non
abbiamo bisogno di dividere il Paese, ma di unirlo”, ammonisce.
“Il Governo ha messo a punto una proposta e dentro alla legge di
bilancio sono state già votate cose che vanno in questa
direzione. Si dice che l’autonomia differenziata e il
presidenzialismo aumenterebbero la democrazia nel nostro Paese,
ma quello che sta succedendo è altro. Nella questione
dell’autonomia differenziata, quello che viene escluso è il
Parlamento, perché nel meccanismo che oggi stanno utilizzando, è
il ministro che può fare gli accordi con le singole Regioni senza
passare dal Parlamento”, avverte Landini.
“Se uno pensa davvero che di fronte a tutto quello che sta
succedendo, la guerra, la ridefinizione geopolitica del mondo, il
ridisegno dei sistemi produttivi, la frantumazione dell’Europa,
se uno pensa davvero che la risposta è che ognuno è in grado
nella sua provincia, nel suo comune, di misurarsi con questi
processi, ecco io penso che lo dobbiamo aiutare. Se pensa una
cosa così, gli dobbiamo dare una mano”, ironizza il leader
sindacale, strappando una risata ai delegati. “Ma se ha un
disegno, un disegno di questa natura può ridurre gli spazi di
democrazia e non affronta il problema di cambiare il modello di
sviluppo”, conclude.
1 commento
1 Aladinpensiero
15 Gennaio 2023 - 10:14
Anche su aladinpensiero online: http://www.aladinpensiero.it/?p=139911
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