A.P.

Pare che anche Biden lo stia capendo. Mettersi agli ordini di Zelensky è controproducente. Ha fatto assassinare una giovane a Mosca solo perché figlia di un convinto Putiniano, consigliere dello stesso Putin. Forse meglio stare in galera che in una bara, come il mggior oppositore del regime, che comunque dovrebbe essere liberato subito. O come la giornalista ricercata per via del cartello esposto in TV.
Anche il bombardamento del ponte per la Crimea, con le immancabili orrende rappresaglie non è stata gradita alla Casa Bianca. Che si aspettava Zelensky un ringraziamento o l’inerzia? Più la Nato e gli USA intervengono con armi e uomini e più la Russia reagisce duramente e scompostamente. E la tremenda logica della guerra. E così sarà ancora in un conflitto che nessuno può vincere. Putin non può piegare tutto l’occidente, che lo combatte con armi, sovvenzioni e uomini. La Nato e gli USA non possono piegare, col sangue ucraino e le loro armi la Russia, che nella soria è sempre stata attaccata, ma mai conquistata, neppyre dai nazisti che anzi lì a  Stalingrado hanno iniziato la ritirata fino al bunker di Hitler a Berlino. Hanno liberato loro stessi e anche noi, sarebbe bene non dimenticarlo.
A 60 nni in TV, fra una nefandezza e l’altra, hanno ricordato il Concilio Vaticano II e l’azione dei Papa Giovanni XXIII per la pace nel momento drammatico dei missili sovietici a Cuba. Krusciov e Kennedy lo hanno ascoltato e il mondo ha scogiurato lo scontro fra i due blocchi. Ora è questo che bisogna scongiurare. E oggi come allora ci vuole buon senso. E oggi come allora abbiamo un grande Papa pacifista che esorta angosciato la trattativa per fermare la macelleria di lavoratori e cittadini dell’una e dell’altra parte. Giovanni XXIII ci donò l’Enciclica Pacem in Terris poco prima di morire. Sarebbe bene rileggerla  e metterne il agenda il contenuto di fratellanza e di collaborazione fra i popoli. Se ne gioverebbe anche l’economia, che per noi è il terreno per risolvere i problemi piu’ acuti delle masse popolari. In questa enciclica il papa chiama gli uomini di buona volonta’ a battersi per la pace e qualifica una follia (alienum a ratione) il ricorso alla guerra. Speriamo che questa follia bellicista stia per finire. E’ durata fin troppo. E se ne vedono i risultati.