A.P.
Al mare si legge un po’ di tutto e si guardano con piu’ attenzione le agenzie. Si cerca qualche buona notizia, cosi’ per consolarsi. Ma invano.
In una strada un imbecille massacra con una stampella e poi a pugni un nero reo di aver rivolto la parola ad una donna ch’era con lui. Chi c’era filma, ma nessuno interviene. Certo, bisogna essere forti per farlo, ma una persona normale con un gesto deciso puo’ evitare il peggio.
A Nuoro un rapper sardo, Bakis Becks, dall’aspetto mite, si vede recapitare un decreto di condanna e andra’ a processo. Che ha fatto di tanto grave? Ha cantato quello che in Sardegna piu’ meno tutti pensiamo e diciamo: non vogliamo basi e servitu’ militari. Noi sardi siamo pacifici, le invasioni le abbiamo subite e mai fatte, e le subiamo ancora oggi in tante forme, militari, ambientali, economiche e politiche. Siamo contro le armi e le guerre. E allora? Allora dovremmo essere tutti a processo. Suvvia! L’Italia ripudia la guerra! Poliziotti e giudici leggete ogni tanto la Costituzione e cercste di capirla. E’ chiara. Ci vuol poco ad intenderla. Bakis ci ha fatto in musica una lezioncina di diritto costituzionale applicato. Ma e’ un artista e alla fine pare abbia fatto un ghigno con un dito. Che male c’e'? Si puo’ anche sottolineare il concetto con gesti da artista.
Son sicuro. Assolto con formula piena. Ma non vi sembra una cavolata averlo addirittura portato in Tribunale?
Se poi passiamo alla politica la stupidita’ regna sovrana. Letta fa tutto il contrario di cio’ che serve. Ci ha scassato per mesi col campo largo e ora lo restringe ai minimi termini. Rompe con Conte e imbarca improbabili come Calenda e un quaraqua come Di Maio. Punta a perdere …bene. Chissa’ cosa ha in testa. Conte in effetti ha presentato a Draghi un documento in 9 punti, che rispecchia le preoccupazioni di gran parte del mondo democratico. Era suo dovere e ha fatto bene a farlo. La crisi non e’ addebitabile a questo: che ci siano seri problemi istituzionali e sociali in Italia non e’ una sua invenzione. Parlamento affossato, crisi dilagante, conduzione scellerata della vicenda Ucraina al servizio degli Usa. A ben vedere, la crisi rimonta poi al momento in cui Mattarella, rompendo i patti, torna al Colle, sbarrando la strada a Draghi. E’ in quel momento che il piano Draghi entra in crisi e il Migliore, che, secondo i patti, doveva transitare al Colle subito, pensa di levar le tende. La Nato o altro?
Ora il pericolo e’ avere una maggioranza che manomette la Carta. Dobbiamo prepararci fin d’ora rafforzando le liste fuori dal Pd, che in fondo vuole le stesse cose della destra di Meloni, esclusa la questione migranti e omo-transessuali e dintorni. Non vi sembbra folle che Letta lavori a questo?
Proprio vero: che pazza estate!
2 commenti
1 Aladinpensiero
1 Agosto 2022 - 10:32
Anche su aladinpensiero online: http://www.aladinpensiero.it/?p=135743
2 Aladinpensiero
1 Agosto 2022 - 10:36
Elezioni. Segnalo un contributo/appello al dibattito di Norma Rangeri su il manifesto, ripreso su aladinpensiero: http://www.aladinpensiero.it/?p=135774
Lascia un commento