Amsicora
Ohè, gente. Ma se uno se la dà a gambe, come fai a trattenerlo? Puoi fargli vedere che ne avrà molti vantaggi. Onori, gloria, il nome nella storia. Ma se è proprio questo a spaventarlo? Nella storia si può stare per molte ragioni, non sempre positive. Metti che nell’autunno, a causa delle scelte inconsulte sulla guerra in Ucraina, i ceti popolari insorgano. Che succede? Il Migliore se ne va ma a “suon di corno“, ” a sonn’è corru” si dice da queste parti. Era il modo di far sloggiare i popolani dal Castello di Cagliari la sera, in modo che la notte non creassero problemi nel quartiere di lor Signori.
Del resto, SuperMario sa che tutti coloro che lo osannano pensano a se stessi, anche loro devono sfangarla fino alle elezioni e non sapendo che fare, vogliono mettergli adosso la croce. Sarà lui il responsabile di tutto.
Povero Marione, lui se l’era disegnata diversa la sua sorte. Acclamato come il salvatore della patria a Palazzo Chigi, una breve permanenza, una piccola tappa e sarebbe poi agevolmente asceso al Colle e lì si sarebbe grattato per ben sette anni, interloquendo da par suo coi vertici politici e finanziari europei e occidentali. Un disastro per noi ma una bella pacchia per lui. La storia gli apriva le porte nel modo più promettente. E a poco prezzo.
Ma ora? Sfuggito il Colle, vede solo ombre e buio. Ha la maggioranza, dice di voler Conte, ma spera che tenga duro. E allora sindaci, sit-in, appelli, tutti a trattenerlo per la giacchetta. Anche i partners internazionali. Tutti con lui. Tutti per lui. Mannaggia, anche Mattarella lo trattiene! Lui però in autunno vuole essere ds un’altra parte! A guardare da lontano le conseguenze e le reazioni ai suoi disastri.
Che buffi gli italiani! Ogni tanto vogliono un uomo della provvidenza, uno solo al comando, e linciano chi dissente, mediaticamente e non solo. Liste di proscrizione, ferme condanne, anatemi morali. Ricordate Renzi e Monti per l’occasione nominato senatore a vita. Poi arrivano gli immancabili disastri, ma la colpa è sempre di chi denuncia queste cose; comunque si dimentica in fretta. ognuno si riposiziona, tranquillamente, come se niente fosse accaduto. Un teatrino, una giostra. Ora va in onda un inseguimento, uno fugge e gli altri lo inseguono a gran voce per treattenerlo. Venghino signori, venghino lo spettacolo continua!
1 commento
1 Aladinpensiero
20 Luglio 2022 - 08:00
Anche su aladinpensiero online: http://www.aladinpensiero.it/?p=135225
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