A.P.

Ci sono notizie che non vengono verificate dalla stampa “libera”, lasciando intendere che nascondono misfatti. Puo’darsi che i misfatti ci siano. In guerra, da che mondo e mondo, ahinoi!, si ammazza brutalmente. Son rarissimi i gentiluomini. Tuttavia l’altro giorno si e’ detto che due pullmann di persone usciti dalle acciaierie di Mariupol son scomparsi. Ora si possono fare diverse congetture i passeggeri son stati fatti fuori oppure erano russofoni e son voluti andare in Russia oppure ancora erano combattenti ucraini e son stati fatti prigionieri. Da che mondo e’ mondo i nemici catturati si fanno prigionieri, liberarli significherebbe trovarseli di nuovo contro. Il problema in questi casi e’  assicurare il rispetto delle convenzioni internazionali sui prigionieri  di guerra.  Sia come sia, di questi pullmann non si sa niente.
Leggo poi che gli americani - come gia’ hanno fatto in tanti casi - ammazzano generali russi con droni o altri marchingeni consimili.  Non so a voi, ma a me queste sembrano esecuzioni e non mi piacciono. Lo so, e’ la guerra, ma rimango legato all’idea che un fucilazione sia diversa da una morte in combattimento.
Ora pero’ mi chiedo, se questo lo facessero i russi, avrebbe il silenzio stampa che hanno le stesse azioni degli anglo-americami? Ne dubito, posto che ieri ne ho sentito una nuov a di zecca. Si parlava di propaganda e disinformazione. A fronte delle affermazioni a senso unico di un giornalista con l’elmetto il conduttore rai, prevenendo l’obiezione di un ascoltatore, ha ricordato le provette di Powell e Blair, che hanno giustificato l’invasione dell’Irak. Allora ho preso  conoscenza di una sorprendente distinzione: quelle russe sono balle, quello di Powell e Blair fu un errore. Che poi abbia portato a un’invasione ingiustificata dell’Irak con milioni di morti poco importa. Che uno stato indipendente sia stato distrutto e asservito non rileva. Fra l’altro l’Irak non e’ nel golfo de Messico, che non ci fosse minaccia di Saddam alla sicurezza anglo-americana lo capivano anche i bambini. Ma, cosa volete farci, errare umanum est!
Di grazia, rientra fra gli errori in Ucraina la soppressione dei partiti di opposizione e l’arresto del suo maggior esponente? Anche la repressione della manifestazione delle mogli a Kiev e’ solo un errore veniale?
Confesso, rimango allibito e impaurito. Il danno connesso alla stupidita’ e’ perfino superiore quello dovuto alla mala fede.