A.P.
200 mila in piazza S. Giovanni a Roma da tutta Italia. Pieno successo della manifestazione unitaria di CGIL-CISL-UIL contro i rigurgiti fascisti. Nei discorsi e nelle dichiarazioni, dei leaders sindacali dal palco e di quelli politici dalla piazza, chiara la condanna della violenza in favore della dialettica democratica.
Importante questa unita’ dei sindacati e delle forze del centro sinistra, ma l’assalto rozzo e vile alla sede della CGIL non poteva non unire tutte le forze antifasciste. Meno scontata e’ invece l’attuazione della Costituzione, che nella realta’ e’ vilipesa e ribaltata. Lavoro, uguaglianza e diritti sociali sono una chimera nella societa’ e nei luoghi di lavoro. La costituzione materiale, quella concretamente vigente, retta dai rapporti di forza fra le classi e dai reali indirizzi delle formazioni politiche rovescia esattamente la lettera del testo costituzionale. La Repubbkica oggi non è fondata sul lavoro, ma sul mercato e sul profitto, la partecipazione all’organizzazione politica del paese non è dei lavoratori, ma dei ceti dominanti. Le forze politiche piu’ importanti sono a-costituzionali o anticostituzionali, contro la Resistenza o distanti dallo spirito resistenziale. Il banco di prova vero oggi e’ dare attuazione alla Costituzione nello spirito della Resistenza. Questo chiede in fondo la massa dei lavoratori accorsi con entusiasmo a Roma da ogni parte d’Italia. Ma governo, che annovera fra i componenti anche componenti vicine agli umori fascistoidi e razzisti, e anche il centrosinistra non sono su questa lunghezza d’onda. Per battere i fascismi occorre ascoltare i lavoratori.
2 commenti
1 Tonino Dessì
16 Ottobre 2021 - 22:17
Ma infatti. Oggi il popolo democratico e antifascista, i lavoratori e le lavoratrici, le giovani e i giovani hanno rinnovato la loro robusta e convinta presenza come nervatura portante della società italiana. Non è un segnale da poco. Però si tratta di non deluderne ulteriormente le aspettative, di non tradire una fiducia che invece merita risposte. E merita una politica che persegua concretamente i loro interessi. Attenzione che certe deleghe non possono essere considerate in bianco. Questo vale per i sindacati confederali, ma anche per i rappresentanti delle forze politiche che si sono presentati tutti alla manifestazione. Sperabile che non siano ricordati come quelli che al solito hanno approfittato di una passerella mediatica.
2 Aladinpensiero
17 Ottobre 2021 - 08:24
Anche su aladinpensiero online: http://www.aladinpensiero.it/?p=127931
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