Oggi alle 18,30 in via Roma n. 72 presso la sede del CSS, che da anni generosamente ci ospita, si riunisce, dopo la pausa estiva, il Comitato di iniziativa costituzionale e statutaria - Costat.
I temi sul tappeto sono tanti e tutti importanti. Il lavoro innanzitutto, su cui stiamo lavorando ad un incontro il 5 ottobre con la prestigiosa partecipazione di Domenico De Masi. Fernando Codonesu ha pazientemente raccolto gli interventi del nostro convegno della primavera scorsa sul tema ed ha curato un bel volume che presenteremo, confrontandoci con De Masi e coi risultati del suo ultimo libro sull’argomento. Sarà un incontro di alto profilo culturale con risvolti immediati sulla realtà sarda afflitta da una forte disoccupazione.
Ci siamo lasciati prima delle ferie con un affollato e appassionato confronto sui temi dell’accoglienza e dei migranti. Da lì dobbiamo ripartire e dal razzismo che si manifesta in molte forme e rischia, sulla spinta di Salvini, di diventare movimento diffuso e incontrollabile. Il monito dell’ONU all’Italia e all’Austria è parziale, dovrebbe investire l’Europa intera, ma mette il dito in una piaga reale. Dobbiamo reagire subito e con fermezza.
Ci sono poi in vista le elezioni regionali. Il Costat non partecipa a liste e a elezioni, ma non è indifferente agli esiti di esse. Una vittoria del centrodestra a trazione leghista sarebbe un duro colpo per l’Isola e per il Paese. Dobbiamo sviluppare un’azione di base e presso le forze democratiche per impedirlo.
Come vedete, c’è molta carne al fuoco, ci attendono mesi cruciali, mettersi in movimento e partecipare è l’unico modo per incidere, per modificare le cose. Parliamone insieme a partire da stasera.