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Che succede? Cottarelli ieri esce dalla porta posteriore e oggi entra di nascosto. Di Maio viene sentito da Mattarella e insiste per un governo politico. Salvini non smentisce, dice che è Mattarella che deve decidere. Cottarelli tace, ma lavora. Cosa sta succedendo? Cottarelli presumibilmente ha detto al presidente di non sentirsela di essere il primo capo del governo nella storia costituzionale che non ottiene neanche un voto alle Camere. Una farsa di fronte agli italiani e al mondo. E chi, con tutto il rispetto per il Capo dello Stato, accetta di fare il ministro in quella situazione?
Ed allora? Allora, Cottarelli cambia in corsa il suo ruolo. Da presidente incaricato ad esploratore. Sente tutti, come longa manus del presidente, per formare un governo politico. Un modo elegante per uscire dal cul de sac in cui il Presidente si era cacciato domenica sera con la sua impuntatura su Savona. Aveva fatto saltare il tavolo senza valutare le conseguenze, e cioé senza considerare la stravaganza di non inviare alle Camere un governo con la maggioranza certa e spedirne uno senza neanche un voto.
Comunque, meglio tardi che mai. Se questa è la strada bene. Almeno, dopo 7 lunghi anni, si avrà un governo espressione del corpo elettorare. Poi si vedrà. Ora attendiamo eventi.